Così come la quasi totalità di Imprese ed Enti auspicavano, il 25 maggio scorso, il Ministero dell’Ambiente (www.minambiente.it), accogliendo le circostanziate osservazioni di Confindustria e Rete Imprese per l’Italia circa il malfunzionamento del Sistema, evidenziatosi nel corso del click day dell’11 maggio scorso, ha ritenuto opportuno rinviare l’entrata in vigore del SISTRI.
Al riguardo, sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 maggio u.s., è stato pubblicato il Decreto ministeriale 26 maggio 2011, che prevede le seguenti nuove scadenze:
– 1° settembre 2011 produttori di rifiuti che abbiano più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, ecc. (circa 5.000 imprese) e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000 imprese);
– 1° ottobre 2011 produttori di rifiuti che abbiano da 251 a 500 dipendenti e “Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania”;
– 1° novembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 51 a 250 dipendenti;
– 1° dicembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 11 a 50 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate (circa 10.000 imprese);
– 1° gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti.