Il prossimo anno il Gruppo Fiat potrebbe assemblare 300 mila veicoli in meno rispetto al previsto in Europa. Lo riferisce Automotive News Europe. A determinare la pesante flessione l’andamento sempre al ribasso del mercato del Vecchio Continente che sta facendo più fatica di altri a livello mondiale ad arginare la crisi economica. In sostanza, la produzione europea Fiat dovrebbe fermarsi a non più di 1 milione di esemplari contro gli 1,3 milioni previsti dalla Casa e contro gli 1,15 milioni che saranno assemblati entro fine 2011. Dal Lingotto le indiscrezioni vengono bollate come speculazioni. Ad essere coinvolti nel calo produttivo sarebbero soprattutto gli stabilimenti italiani di Mirafiori (59.600 unità), Melfi (223.700) e Cassino (135.400) e quello polacco di Tychy (499 mila), mentre la nuova Panda costruita a Pomigliano compenserebbe in parte il flop con ritmi da oltre 202 mila vetture. Prevista inoltre, ma in questo caso è una realtà, una crescita a 30.900 esemplari nella fabbrica serba di Kragujevac grazie al lancio di giugno della nuova monovolume.