L’IVASS, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, ha sostituito l’ISVAP

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Dal 1° gennaio 2013 c’è una grande novità nel panorama delle assicurazioni in Italia: l’ISVAP, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private, è andato in pensione lasciando il posto al nuovo ente IVASS, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, istituito ai sensi del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini) convertito con legge 7 agosto 2012 n. 135, a cui d’ora in poi spetta garantire la piena integrazione dell’attività di vigilanza assicurativa attraverso un più stretto collegamento con quella bancaria. L’IVASS in pratica eredita le medesime funzioni di controllo, vigilanza, rilevazione dati e autorizzazione dell’attività assicurativa già accordate al precedente istituto, ed opererà sulla base di principi di autonomia organizzativa, finanziaria e contabile, oltre che di trasparenza ed economicità, per garantire la stabilità e il buon funzionamento del sistema assicurativo in Italia e la tutela dei consumatori. Secondo il nuovo Statuto, approvato definitivamente lo scorso 12 dicembre 2012, gli organi dell’IVASS sono il Presidente (individuato nella figura del Direttore Generale della Banca d’Italia, incarico attualmente ricoperto da Fabrizio Saccomanni); il Consiglio, composto dal Presidente e da due Consiglieri; il Direttorio integrato, costituito dal Governatore della Banca d’Italia, che lo presiede, dagli altri membri del Direttorio della Banca e dai due Consiglieri. La sede dell’IVASS è rimasta la stessa, in Via del Quirinale 21 a Roma, così come il numero di telefono (06.421331), il fax (06.42133206) e il call center consumatori al numero verde 800-486661. Sono invece cambiati gli indirizzi del sito internet (www.ivass.it) e dell’e-mail (scrivi@ivass.it), così come il codice fiscale che adesso è 97730600588.

 

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