Con il Ddl Concorrenza si intravedono all’orizzonte notizie sul fronte delle RC auto. Un emendamento al DDL Concorrenza, approvato dalla commissione Industria del Senato, infatti, introduce sconti RC auto per chi fa installare la scatola nera sulla macchina e bonus per i guidatori “virtuosi” che abitano nelle zone in cui si pagano premi assicurativi più alti.
Sono queste le nuove che arrivano dal Senato, anche se vanno ad incidere su un capitolo di spesa dei cittadini italiani che resta nettamentesopra la media europea e per il quale servirebbero interventi ben più incisivi. Inoltre non è ancora detta l’ultima parola dal momento che l’approvazione del Ddl concorrenza, inizialmente previsto prima dell’estate, è slittato a settembre.
RC auto: le novità nel Ddl concorrenza
La prima novità riguarda gli sconti RC auto obbligatori per l’installazione della scatola nera sul proprio veicolo. Un subemendamento al Ddl concorrenza prevede che “i costi di installazione, abbonamento annuale, spese di funzionamento, sostituzione e portabilità del dispositivo” siano a carico dell’impresa assicuratrice.
La seconda novità, invece, interessa gli automobilisti virtuosi che vivono in zone, come per esempio il meridione, in cui i premi assicurativi sono più elevati. Anche questo bonus è previsto da un subemendamento al Ddl Concorrenza appena approvato in commissione Industria del Senato. Questo prevede che sia l’IVASS, cioè l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni ad “emanare entro 90 giorni” dall’entrata in vigore del Ddl Concorrenza un disegno di legge per definire “i parametri oggettivi, tra cui la frequenza dei sinistri e il relativo costo medio, per il calcolo dello sconto aggiuntivo”.
Il bonus sulla polizza RC auto sarà calcolato per gli automobilisti virtuosi, ovvero coloro “che non abbiano provocato incidenti con responsabilità esclusiva, principale o paritaria negli ultimi quattro anni” e che vivono in zone che registrano un alto tasso di incidenti e quindi con importi elevati per i premi assicurativi. L’IVASS avrà anche il compito di verificare che “lo sconto aggiuntivo garantisca la progressiva riduzione delle differenze dei premi applicati sul territorio nazionale nei confronti di assicurati con le medesime caratteristiche soggettive e collocati nella medesima classe di merito”.
RC auto in Italia e in Europa
Ma la vera differenza da colmare sarebbe quella tra il costo italiano della polizza RC auto e quello pagato dai cittadini degli altri Paesi europei. Ovviamente la responsabilità di questa situazione è anche da imputare all’alto tasso di frodi alle assicurazioni tipiche del Belpaese. Nella relazione annuale 2015 l’IVASS fa sapere che lo scorso anno i premi RC auto sono leggermente calati del 7,5%, mentre è salito il numero degli automobilisti che hanno installato la scatola nera sul proprio veicolo. Così facendo la forchetta di differenza tra i prezzi delle polizze RC auto italiane con quelle di Francia, Germania e Spagna, è diminuito dai 234 euro del 2011 a 150 euro del 2015, ma il costo medio italiano resta tra i più alti di tutta Europa.
Ddl Concorrenza slitta a settembre
Il Ddl Concorrenza, secondo le indicazioni del Governo, doveva essere approvato entro giugno e poi entro la fine dell’estate, ma maggioranza ed esecutivo hanno deciso di rinviare l’arrivo in aula del Senato e l’approvazione definitiva a settembre.