Ania conferma che il “protocollo” confederato non ha nulla a che fare col tavolo delle linee guida (art. 1 comma 10) e di aver interrotto ogni incontro. Come noto lo scorso 10 maggio si è tenuta la terza sessione dei lavori del tavolo tecnico al Mise. Oltre a Federcarrozzieri era presente l’Ania, Uniposai (che di Ania non fa parte), l’Ivass e le Associazioni dei Consumatori del Consiglio nazionale dei Consumatori e Utenti (CNCU). Sempre assenti invece i rappresentanti dei carrozzieri aderenti alle confederazioni che già avevano preannunciato la loro decisione con una comunicazione che ha provocato la reazione di dodici associazioni dei consumatori (Adusbef, Acu, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codici, Ctcu, Unione per la Difesa dei Consumatori, Unc, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Movimento Consumatori con la successiva adesione di Confconsumatori).