BMW dichiara di aver siglato un’estensione della partnership fino al 2040.
In occasione del quindicesimo anniversario dall’avvio della joint venture con il partner cinese Brillance China Automotive, BMW ha dichiarato di aver siglato un’estensione della partnership per altri 22 anni fino al 2040, mentre al contempo il Gruppo assume il controllo della consociata investendo 3,6 miliardi di euro e acquisendo il 75% della società, rispetto al precedente 50%.
Secondo i termini dell’accordo con Brilliance China Automotive il Gruppo di Monaco di Baviera incrementerà la capacità produttiva degli stabilimenti situati a Shenyang, dopo che di recente Pechino ha annunciato la volontà di eliminare entro l’anno la norma che impedisce a società straniere di prendere il controllo di aziende cinesi.
Nel mezzo di una guerra commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti, che ha indubbiamente aumentato il costo delle auto d’importazione BMW prodotte nello stabilimento della Carolina del Sud, questa mossa potrebbe probabilmente spostare gran parte della produzione americana della casa automobilistica di Monaco direttamente in Cina, incrementando così i profitti: con l’inasprirsi delle tensioni commerciali, infatti, il governo del premier cinese Li Keqiang si è impegnato ad aprire ulteriormente i mercati, introducendo il taglio delle tasse sui veicoli importati.
A questo punto, gli stabilimenti della consociata BMW e Brillance di Tiexi e Dadong potrebbero iniziare a produrre anche modelli come i suv X4, X5 e X6, che sono attualmente prodotti negli Stati Uniti, oltre ai sei modelli che già vengono prodotti in Cina, per un totale, nel 2017, di circa 400.000 veicoli: a Tiexi vengono infatti prodotte la Serie 1 berlina, la Serie 2 Active Tourer, la Serie 3 berlina inclusa la versione passo lungo e la X1 inclusa versione ibrida plug-in; a Dadong invece vengono prodotte la versione passo lungo della Serie 5 compresa la versione ibrida plug-in e la X3.
A partire dal 2020, si prevede che anche la Bmw iX3, la versione completamente elettrica del suv, uscirà solamente dalla linea di produzione di Dadong, e dalla Cina dunque esportata verso i mercati di tutto il mondo.
