Global One ha annunciato che, a partire dal 1 gennaio 2019, CATI e DEMAUTO, insieme al distributore bosniaco NUIC e a quello brasiliano EMBREPAR, diventeranno azionisti del gruppo.
Da sempre alla ricerca di nuovi aderenti, il gruppo internazionale Global One, fondato dal 2016 dalla tedesca WM (Wessels+ Müller AG, che controllava Müller e Trost) insieme alla statunitense SSF Imported Auto parts (società americana specializzata nell’importazione di ricambi per veicoli europei), ha oggi sede a Francoforte, e fattura oltre 2 miliardi di euro.
Queste nuove collaborazioni, come ha affermato Gerald Forster, managing director di Global One, avvicineranno il gruppo al conseguimento dei suoi principali obiettivi di business, tra i quali rientra la copertura ottimale dei mercati europei, soprattutto dei premium brand, come trampolino di lancio per espandersi sempre più a livello globale, come spiegherebbe anche l’acquisizione del primo socio in Sud America: EMBREPAR è tra i protagonisti sul mercato brasiliano, con su 42 filiali, 1.450 dipendenti e un fatturato di circa 500 milioni di dollari.
Il distributore NUIC, invece, opera in Bosnia Erzegovina con 14 negozi di ricambi, 5 magazzini, più di 100 dipendenti e un turnover di 13 milioni di euro nel 2017.
CATI e Demauto, invece, precedentemente legate al gruppo Groupauto, sono due tra i protagonisti italiani nella distribuzione dei ricambi, ed entrano nel gruppo forti della loro esperienza sul mercato e dei loro numeri, consentendo a Global One di entrare nella nostra penisola in maniera significativa: la torinese CATI, infatti, copre gran parte del mercato italiano con filiali e magazzini regionali a Milano, Bologna, Brescia, Roma e Padova; nel 2017 ha raggiunto un fatturato di 70 milioni di euro, e conta oltre 200 dipendenti e una gamma di marchi premium e fornitori OE.
Non è da meno il pugliese Demauto, che grazie a una copertura capillare con filiali e magazzini a Firenze, Napoli e Padova, conta oggi su più di 90 dipendenti, e ha registrato un fatturato di 50 milioni di euro nel 2017.
