Ford ha nominato il veterano d’azienda Steve Hood a capo della propria attività sui veicoli elettrificati per il settore Europa, dopo i tanto annunciati investimenti sulle auto elettriche e ibride, con investimenti per 11 miliardi di dollari entro il 2022 contro i 4,5 miliardi che si era impegnata a spendere entro il 2020, e più di 40 nuovi modelli in fase di studio.
La posizione è stata creata appositamente per il settore Europa, dal momento che la casa automobilistica ha pianificato una riprogettazione fondamentale in quest’area, che includerà un’attenzione fondamentale alle auto elettriche; con effetto immediato, il Hood riferirà a Steven Armstrong, vicepresidente e presidente del gruppo, Europa, Medio Oriente e Africa, Ford Motor Company, e Ted Cannis, direttore globale di Electrified Vehicles.
Da quando è entrato a far parte del mondo Ford nel 1985, Hood ha ricoperto diverse posizioni, tra cui quella di Vice President, Sales, Ford Asia Pacific, dal settembre 2016 al giugno 2017. Durante l’esperienza europea, dal 2011 al 2014, è stato Director of Retail Strategy e successivamente Director of Sales Operations, responsabile dello sviluppo strategico della rete e dell’esperienza di vendita per i clienti Ford. Inoltre dal giugno 2017, Hood ha ricoperto la carica di Vice President, Marketing, Sales & Service Ford Changan; ora andrà a guidare un team che supporti su vasta scala l’introduzione di veicoli elettrificati, dato che, come afferma il Presidente del settore europeo di Ford, Steve Armstrong <<Avere un leader di veicoli elettrificati dedicato in Europa è fondamentale, poiché ridisegniamo la nostra attività per il futuro.>>
Ford ha rivelato ancora davvero poco dei suoi piani specifici per i veicoli elettrici; per il momento, si sa che la compagnia lancerà un SUV elettrico su scala globale nel 2020 con un’autonomia attesa di almeno 480 km, più altri due veicoli completamente elettrificati, e sempre su scala globale sono in arrivo altri 16 veicoli a batteria entro il 2022 su almeno due piattaforme EV specifiche, anche se la Cina potrebbe influire particolarmente su questa spinta attraverso la sua joint venture con Zotye. In Europa, intanto, progetta di introdurre veicoli con tecnologia mHEV (mild hybrid) da 48 volt, tra cui una versione versione plug-in ibrida del suo furgone Transit Custom.