È quanto emerge dai dati elaborati dal Centro Ricerche Continental Autocarro su dati del Ministero dello Sviluppo Economico: nonostante il crescere di normative ferree contro le emissioni inquinanti, nei primi dieci mesi del 2018 l’aumento percentuale delle emissioni derivate dal consumo di benzina e gasolio per autotrazione sono aumentate dell’1,2% (923.454 tonnellate), con un 4,7% in più nel solo mese di ottobre (per un totale di 388.788 tonnellate).
Nei dati rilasciati dal Centro Ricerche Continental Autocarro è inclusa anche una suddivisione delle emissioni per carburante: nel dettaglio, quindi, l’aumento delle emissioni di CO2 deriva dalla crescita dei consumi di gasolio, che ha prodotto una quantità di emissioni maggiore di 1.182.006 tonnellate (+2%) rispetto alla quantità del 2017, e addirittura un +5,4% sulle emissioni del solo mese di ottobre (si è infatti passati dalle 6.232.111 a ben 6.569.827 tonnellate); il dato ha sostanzialmente controbilanciato la riduzione delle emissioni dal consumo di benzina, minore di 258.552 tonnellate (-1,3%) nel cumulato gennaio-ottobre rispetto allo scorso anno, anche se questo mese ha visto un aumento del 2,6% (2.020.536 tonnellate contro le 1.969.464 di ottobre 2017).
<<La diminuzione dell’impatto ambientale.>> sottolinea Enrico Moncada, Responsabile della Business Unit Truck Replacement di Continental Italia << è uno dei principali driver su cui Continental basa lo sviluppo di nuovi prodotti e di nuovi servizi finalizzati a rendere più efficienti, più economici e più ecologici i trasporti su strada di merci e persone. Per questo Continental segue l’andamento delle emissioni di CO2 provenienti dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione con particolare interesse e si sta affermando sempre di più di come un Solution Provider per le aziende di trasporto, alle quali offre pneumatici e componenti tecnologici di alta Qualità.>>