Nella progressiva copertura del territorio nazionale da parte di operatori storici e di recente fondazione, Be Charge lancia un progetto ambizioso per la mobilità elettrica: installare circa 30.000 punti di ricarica entro cinque anni che erogheranno energia al 100% proveniente da fonti rinnovabili, per un investimento complessivo superiore ai 150 milioni di euro. La società del Gruppo Be Power S.p.A., specializzata nella diffusione delle infrastrutture di ricarica, sta sviluppando uno dei maggiori e più capillari network in Italia. Il principio è quello di lavorare sia con amministrazioni pubbliche sia con soggetti privati (grandi e piccoli) che dispongono di parcheggi ad accesso pubblico (grande distribuzione organizzata, catene di ristorazione, hotel, centri sportivi). Seguendo i principi di affidabilità, interoperabilità, capillarità e resilienza, Be Charge si serve di due modelli: Quick Charge da 22 kW nelle aree urbane e Hyper Charge fino a 300 kW DC nelle aree extraurbane di scorrimento. Tra le varie installazioni, Be Charge ha realizzato – e sta per installare – numerose stazioni di ricarica (anche fast charge) in alcuni grandi comuni italiani come Torino (oltre 300 punti di ricarica), Milano (309), Roma (320), Bologna (108) e Rimini (100). Nei parcheggi di interscambio dell’ANM di Napoli, Be Charge realizzerà 120 stazioni di ricarica (240 punti di ricarica) con un bando privato-pubblico. I primi 30 sono stati istallati a Bologna su 108 previsti e altri progetti sono stati approvati o sono in fase di approvazione per l’installazione di ulteriori punti di ricarica. Treviso può contare su 94 punti installati e operativi. L’App Be Charge copre tutta la rete nazionale, è di facile utilizzo, permette lo smart charging e il pagamento elettronico, mostrando in tempo reale la disponibilità dei punti di ricarica e conservando la cronologia delle ricariche e dei relativi pagamenti effettuati. Tutte le stazioni di ricarica sono inoltre monitorate 24/7 da un help desk dedicato.