Torna il superbollo, che per anni ha logorato la vita dei dieselisti prima e poi dei fuoristradisti. Ora a farne le spese però saranno il 30 per cento circa degli automobilsti visto che la sovrattassa colpirà per le auto con potenze da 170 cavalli in su. Sembra impossibile ma è proprio quello che prevede la bozza di manovra. La norma infatti, introduce – a partire dal 2011 – “un addizionale annuale erariale della tassa automobilistica per i veicoli di potenza superiore a 125 chilowatt” non ancora quantificata. Si sa solo che in caso di mancato pagamento si applica una sanzione pari al 30% dell’importo non versato. Nel mirino finisce inevitabilmente anche chi utilizza l’auto per lavoro, e non può certo affrontare migliaia di km all’anno in autostrada a bordo di un’utilitaria. Ci riferiamo alla stragrande maggioranza degli addetti commerciali e dei rappresentanti, che facilmente ormai possiede una vettura con più di 170 cavalli, e non certo per vezzo o prestigio personale. L’aumento del peso delle vetture dovuto a migliori sistemi di sicurezza ed all’introduzione di dispositivi anti inquinamento ha portato di pari passo ad un aumento progressivo della potenza media dei motori. La soglia dei 170 cavalli non taglia certo fuori solo supercar e sportive, ma coinvolge anche diverse motorizzazioni di vetture del segmento medio com Ford Mondeo, Volkswagen Passat, Peugeot 508 e molte altre ancora. Anche alcune versioni di Alfa Romeo Giulietta, Volkswagen Golf e Opel Astra sono nella “lista nera”.