La strategia adottata fino ad oggi dal Gruppo General Motors per ristrutturare Opel non è riuscita e occorre varare al più presto un nuovo programma per rivitalizzare il marchio tedesco. Lo ha ammesso il vice Chairman e capo del Consiglio di Sorveglianza Opel, Steve Girsky, al Financial Times Deutschland. Il nuovo piano dovrebbe essere annunciato a breve dal Presidente di Opel, Karl-Friedrich Stracke. In effetti, nonostante le aspettative diverse di Detroit, il bilancio delle attività europee di GM ha registrato nel terzo trimestre un rosso da 300 milioni di dollari dopo un passivo da 1,6 miliardi nell’intero 2010. Sono ormai dieci anni che GM non produce profitti nel Vecchio Continente, ma in ogni caso Opel rimane strategica per il Gruppo dopo che un paio di anni fa si era arrivati vicini alla cessione.Secondo Girsky, un esempio da seguire sarebbe quello della rivale Volkswagen che segna da tempo importanti margini di profitto. La stampa americana, e in particolare il Detroit Free Press, ritiene che soltanto grazie all’esperienza di Girsky Opel potrà tornare all’utile come auspicato. Sembra che all’epoca delle voci di cessione di Opel alla società canadese di componentistica Magna (con cordata russa) sia stato proprio Girsky ad opporsi all’operazione che avrebbe portato GM a perdere un asset decisivo in Europa.