Artigiani contro le compagnie assicurative

Basta accordi con le compagnie assicurative che, per «girare» alle carrozzerie i lavori di riparazione delle auto dei clienti, impongono loro prezzi ribassati e le costringono a lavorare
«sotto costo». In quest’ottica i carrozzieri delle valli Giudicarie, della Rendena e del Chiese in questi giorni si sono aggiunti ai colleghi delle valli di Fiemme e Fassa, del Primiero, delle valli di Non e Sole per interrompere gli accordi fiduciari con le compagnie assicurative. Nella nota inviata dall’Associazione Artigiani i carrozzieri spiegano che «oggi le compagnie assicurative
decidono le tariffe delle polizze Rc auto, possono imporre da chi far riparare l’auto ncidentata, condizionano l’importo del risarcimento, condizionano le tariffe orarie che
devono applicare le officine ed intervengono nella determinazione dei tempi di riparazione».
Secondo il loro punto di vista, la disdetta degli accordi tra carrozzerie ed assicurazioni, dovrebbe portare beneficio allaqualità delle riparazioni. «Questo percorso – spiega il presidente dei carrozzieri Gianpaolo Melzani – non deve essere inteso come una battaglia contro le compagnie di assicurazione, ma è un cammino volto a riportare il principio del libero mercato tra le imprese di autoriparazione, tutelando i diritti dell’assicurato dal punto di vista della qualità ed affidabilità della prestazione da un lato e ridando dignità alle imprese di carrozzeria dall’altro».

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