L’euro è venuto in aiuto agli automobilisti perché l’apprezzamento nei confronti del dollaro ha annullato i nuovi rialzi delle quotazioni sul mercato del Mediterraneo: i valori arrotondati sono gli stessi di giovedì e cioè 458 e 460 euro per mille litri. Nel fine settimana Staffetta Quotidiana, tuttavia, ha rilevato nuovi ritocchi ai listini consigliati: IP ha aumentato di 15 millesimi al litro sia la verde sia il diesel, mentre TotalErg ha rincarato solo il gasolio di 10 millesimi. Le medie ponderate in modalità servito sono cresciute di 01, e 0,3 cent a 1,717 e 1,552 euro al litro. Fermo il gpl Eni (0,641 euro al litro), mentre il metano subisce una nuova oscillazione, questa volta al rialzo (un millesimo) a 0,989 euro al chilogrammo (fonte metanoauto.com). A livello provinciale, ci sono poco meno di dieci centesimi di differenza tra la più cara e la più economica, ossia 1,419 a Rovigo e 1,509 a Palermo per il diesel. La differenza sul prezzo della verde è più marcata per colpa delle addizionali: i listini minimi sono a a 1,544 a Pescara e Rovigo e quelli massimi a 1,676 a La Spezia. I picchi assoluti sono di 1,154 euro al litro per la benzina e di 1,144 per il gasolio e di 2 euro per entrambi.