Il tavolo di trattative tra l’Ania e le Organizzazioni Artigiane dei Carrozzieri (ANC-Confartigianato, CNA e CASArtigiani) è oramai aperto ed operativo da non poco tempo. Lo scopo principale ed essenziale del suddetto tavolo avrebbe voluto essere quello di raggiungere un accordo volto ad agevolare al massimo e con trasparenza le operazioni relative alla perizia, alla riparazione e al pagamento del danno direttamente all’autoriparatore. Il percorso di questo tavolo è stato parecchio tormentato , in virtùdegli interessi di parte e dalle divergenti posizioni di partenza.
Difficile comprendere l’apertura da così lungo tempo di un tavolo con ANIA che, finora, non ha portato a significative evoluzioni dei rapporti tra le parti impegnate in caso di sinistro stradale.
Una questione a nostro modesto parere risulta essere imprescindibile: ovvero lo strumento finalizzato a disciplinare regole e processi attuativi convenuti tra le parti.
E qui che nasce la “questione fondamentale” a riguardo del potenziale accordo: “Stipulare un Protocollo d’intesa oppure redigere meramente delle Linee Guida?”
Poiché la sostanza non è irrilevante, qual è la differenza essenziale tra i due approcci?
Le Linee Guida sono solo un insieme di raccomandazioni sviluppate sistematicamente, sulla base di conoscenze, continuamente aggiornate e valide, redatte allo scopo di rendere appropriato, e con un elevato standard di qualità, un comportamento desiderato. Tali norme sono una base di partenza per l’impostazione di comportamenti e modus operandi condivisi in organizzazioni di ogni genere (sia private, sia pubbliche) nel campo sociale, politico, economico, aziendale, medico e così via. Prevalentemente non si tratta di procedure obbligatorie (in questo caso si parla di protocollo, di codice o procedura).
Il Protocollo d’intesa, consiste invece in un “Atto di Governance” stipulato tra soggetti pubblici e privati in accordo tra loro per convergere su un progetto o una metodologia da seguire. Pur non avendo valore strettamente vincolante dal punto di vista giuridico (come invece accade per l’accordo di programma), esso impegna le parti a seguire un medesimo indirizzo.
Se lo scopo di questa trattativa è agevolare e strutturare con trasparenza le operazioni relative alla perizia, alla riparazione e al pagamento del danno, i processi attuativi saranno plurimi e molteplici e quindi andranno disciplinati e resi impegnativi per entrambe le parti e per tutta la durata dell’accordo e non dovrebbero mai risultare – come invece nel caso dell’utilizzo di Linee Guida – delle mere auspicate impostazioni comportamentali, non vincolanti rispetto alla filosofia di base dell’accordo convenuto.