Autore: Tempario
Fiat sospende rapporti commerciali con l’Iran
BMW e Zagato insieme per un affascinante Coupé
Fiat potrebbe crescere in Chrysler già da luglio
In occasione dell’avvio produttivo della nuova Dodge Dart nello stabilimento di Belvidere, Illinois, l’Amministratore Delegato Sergio Marchionne ha annunciato che Fiat potrebbe consolidarsi ulteriormente in Chrysler già da luglio. “Ci sono oltre il 50% di possibilità che Fiat eserciti l’opzione call per acquistare una porzione della quota detenuta dal fondo americano Veba”. In sostanza, questa opzione call (esercitabile da luglio e per quattro anni) prevede acquisti di partecipazione fino al 3,32% e il Lingotto potrebbe dunque salire presto quasi al 62% del Gruppo di Auburn Hills. Va ricordato che Veba intende monetizzare la cessione del suo attuale 41,5% di quota. Per quanto riguarda Dart, Marchionne lo definisce “il primo figlio di Fiat e Chrysler, l’inizio di una grande famiglia che crescerà, farà nuove esperienze e diventerà più cosciente delle sue possibilità con l’ampliarsi dei suoi orizzonti. Dart dirà molto su come Fiat e Chrysler potranno beneficiare del lavorare insieme in modo da produrre qualcosa che è migliore di quello che avrebbero potuto fare ognuna per conto proprio”. Il manager italo-canadese è poi tornato sull’intesa con Mazda. “Abbiamo un progetto per cui condividiamo gli stessi obiettivi, produrrei vetture Mazda ovunque ho capacità, inclusi gli stabilimenti del Gruppo Chrysler”.
Carrozzieri e automobilisti a confronto
Articolo e foto pubblicati su www.carcarrozeria.it
Grande affluenza di pubblico nella giornata di domenica, 20 c.m., presso il Centro Congressi Nh Milanofiori Assago per l’evento organizzato da Car Carrozzeria rivolto agli operatori del settore. Alle 9.30, orario di apertura, centinaia di carrozzieri, rivenditori e aziende del settore, si sono riversati numerosi nella sala convegni che ha ospitato l’evento “Gli italiani e la carrozzeria”. Ad accoglierli un grande salotto, quello allestito intorno alla platea con le postazioni tricolore degli sponsor che hanno aderito all’iniziativa: Dekra, DuPont Refinish, Euroglass Service, Extreme-Plus, Glasurit, Hella, Innotec, Mewa, Perauto Informatica, PPG, R-M, Spies Hecker, Sprint e Standox. Giunti da diverse regioni d’Italia, gli esperti del settore hanno mostrato alto interesse e grande partecipazione per i temi trattati, con l’intento di ricevere le giuste coordinate per meglio orientarsi nel contesto complesso in cui versa il settore in questo difficile momento per l’economia italiana. “La crisi attuale ci porta a ricercare nuovi stimoli, informazioni e strumenti utili alla crescita delle nostre attività e, per non farci travolgere dal vortice di un cambiamento dinamico, siamo disponibili ad accogliere idee e suggerimenti attraverso il confronto con altre realtà nazionali” hanno riferito i carrozzieri ai quali abbiamo chiesto le motivazioni che li hanno spinti a partecipare all’evento. Nella prima parte del convegno sono intervenuti il Prof. Enrico Finzi, Presidente di Astra Ricerche che ha presentato l’indagine dal titolo che dà il nome all’evento e il Direttore di Quattroruote Professional, il Dottor Daniele Rozzoni. Dai loro interventi è emerso principalmente che vige una carenza di informazione sul mondo dell’autoriparazione nei confronti dell’utente finale. E’ necessario per tanto che i carrozzieri si adoperino a instaurare un rapporto di fiducia con la clientela in grado di reggere alla competitività del mercato attraverso una forma di pubblicità adeguata, più rapida ed efficace, al passo con i tempi, quali le formule offerte dal mondo del web, che rende i mercati sempre più trasparenti. Le impressioni del pubblico a riguardo hanno confermato i dati rilevati dall’indagine, portando alla luce la mancanza di appropriati canali di informazione all’interno del settore automotive. Nel pomeriggio il Prof. Finzi ha illustrato i risultati della seconda indagine in programma, “I carrozzieri e gli italiani”, svolta questa volta sugli abbonati lettori di Car Carrozzeria. I dati segnalano che le caratteristiche della carrozzeria di fiducia ritenute importanti sia per i clienti che per i carrozzieri corrispondono, segnale che il lavoro svolto dal carrozziere in Italia è in linea con le esigenze della clientela. Entrambe le parti sono interessate alle massime qualità e trasparenza dei servizi. A commentare i dati del sondaggi sono stati invitati i Presidenti di dieci gruppi di carrozzieri italiani: Cardinalis-Consorzio Carrozzieri Riparatori Uniti-Bergamo, Consorzio Carrozzieri Bresciani, Inretecar-rete nazionale, Rete Carrozzeria Amica-Valle d’Aosta, Rete Carrozzeria Trasparente Toscana, Rete Tutela Genova Liguria, Unione Altoatesina, Banca del Veicolo-Marche, ACPC -Associazione Carrozzieri Sardegna, Federcarrozzieri-Federazione Nazionale Carrozzerie Indipendenti.I Presidenti dei gruppi, attivi in iniziative che si propongono di instaurare una diretta comunicazione con l’automobilista per la fidelizzazione ai servizi di carrozzeria sono stati i protagonisti della Tavola Rotonda dal titolo “Carrozziere, conosci il tuo cliente?”. In particolare si è posto l’accento sull’alta percentuale di clienti che si rivolgono alle Compagnie assicurative in caso di sinistri, aspetto che sottolinea l’importanza di intervenire con canali e strumenti che diano informazioni chiare e trasparenti all’automobilista.