Solo qualche giorno fa il Presidente Karl Friedrich Stracke aveva avanzato ambiziosi obiettivi di crescita per la sua Opel, sebbene proiettati nel lungo periodo (utile da 1 miliardo di Euro dal 2016). La Casa tedesca dovrà però probabilmente soffrire ancora nei prossimi due-tre anni se sarà confermata l’indiscrezione lanciata dal magazine Capital, secondo la quale nel 2012 Opel dovrà incassare una perdita operativa da 1 miliardo di Euro. Questo a causa della perdurante crisi economica europea che costringerà la società di Rüsselsheim a rivedere al ribasso le iniziali stime di vendita. Le immatricolazioni Opel dovrebbero così non superare gli 1,4 milioni di esemplari. A fine gennaio dovrebbe essere illustrato un nuovo piano di rilancio.
Autore: Tempario
Posticipata la fine della riorganizzazione Saab
La Corte Distrettuale di Vanersborg ha infatti deciso di posticipare alla prossima settimana l’epilogo della fase di riorganizzazione volontaria per permettere alla Casa svedese di aggiungere nuovi finanziamenti oltre ai circa 3,4 milioni di Euro che sono ufficialmente stati stanziati dalla cinese Youngman. Pochi, ma cruciali giorni in più di tempo per strappare fondi che consentano di pagare gli stipendi arretrati e di riavviare finalmente la produzione.
Gruppo PSA in perdita nel secondo semestre
La divisione auto del Gruppo PSA chiuderà il 2° semestre con un rosso operativo di circa 405 milioni di Euro a causa della crisi economica che penalizza le vendite in Europa. Lo ha anticipato il Presidente Philippe Varin.
Audi a 1 milione di unità in Cina in 3 anni
Il rallentamento nella crescita del mercato cinese non preoccupa più di tanto Audi, convinta di soddisfare l’obiettivo di aumentare le sue vendite locali a 1 milione di veicoli nel giro di tre anni. La Casa tedesca sta già guadagnando terreno nel segmento premium in Cina e nei primi undici mesi 2011 ha immatricolato quasi 300 mila esemplari (30 mila nel solo novembre), pari ad un incremento del 35,2%.
VW cresce ad una media doppia del mercato
Al Motor Show con ben 16 modelli, guadagnato il 12% a livello mondiale, crescendo ad una media doppia rispetto all’aumento del mercato generale. Volkswagen è un brand sempre più emozionale grazie al lavoro stilistico di Walter De’ Silva. Il responsabile marketing del Gruppo VW, Luca De Meo, introduce le novità della Casa tedesca affiancato dal capo design che continua a non nascondere di sognare, un giorno, di lavorare sullo sviluppo di vetture Alfa Romeo. “Ci eravamo fatti avanti – ha spiegato De’ Silva – ma Marchionne ha detto no. Ne abbiamo preso atto, ma continuerò a sognare e se dovesse succedere qualcosa di nuovo sarei la persona più felice del mondo”. De’ Silva ha anticipato che il Gruppo sta lavorando su 130-140 modelli, compresi i restyling, per tutti i marchi e ha ammesso che con Suzuki non ci sono per ora progetti in comune. Detto che il nuovo Maggiolino è stato interpretato dal team di De’ Silva riprendendo i valori tradizionali che ne hanno decretato il successo globale, ma ovviamente in chiave moderna, la vera star dello stand VW è la piccola up! Simpatica, razionale e già capace di ottenere le 5 stelle di Euro Ncap, la citycar sarà la vera rivale della nuova Fiat Panda. Per sfondare sul mercato si affiderà ad un listino prezzi competitivo compreso tra 10.600 e 12.600 Euro e al motore 3 cilindri 1.0 benzina da 75 CV.