Rc Auto: boom aumenti tra il 2009 e 2010

aumento-assicurazioni-rc-auto-pesaroSecondo l’Autorità per la concorrenza, che ha avviato un’indagine nel settore Rc Auto, tra il 2006 e il 2010 i premi hanno subito aumenti anche del 50%, ad esempio per assicurare un motorino. La concorrenza nel settore continua ad essere scarsa e i prezzi italiani sono molto elevati rispetto agli altri paesi europei. La procedura di risarcimento diretto nel campo dell’Rc Auto non ha avuto gli effetti sperati. C’è stata sicuramente una riduzione dei tempi di liquidazione dei sinistri, che ha visto il numero complessivo di sinistri definitivamente liquidati nell’anno di accadimento passare dal 66% del 2007 al 70% del 2010. Ma gli effetti positivi che si speravano sui prezzi, non sono arrivati. Tra il 2006 e il 2010 i premi sono aumentati, per ciascun profilo di assicurato di sesso femminile, e in tutte le provincie, anche di oltre il 45% all’anno. E per gli uomini anche fino al 50%, per assicurare, ad esempio, un motociclo al Centro-Italia. Il boom degli aumenti sembra esserci stati tra il 2009 e il 2010, quando i premi sono aumentati a tassi anche superiori al 30% per i 18enni che hanno assicurato un ciclomotore nelle isole e per i 45enni che hanno assicurato un motociclo 250 al Centro. Aumenti tra il 20 e il 30% per i 40enni che hanno assicurato un’auto nelle Isole o al Nord; tra il 10 e il 20% per i 20enni che hanno assicurato per la prima volta un’auto sia al Nord che al Sud, e per i 65enni che hanno assicurato un’auto in tutte le zone d’Italia.

 

VW da record in Cina: 1,69 milioni di unità

vwIl Gruppo Volkswagen ha archiviato i primi nove mesi del 2011 con il nuovo record di vendite in Cina. Sfruttando le sue consolidate joint venture con FAW e Saic, la Casa tedesca ha infatti immatricolato 1,69 milioni di veicoli, pari ad una crescita del 14,6% rispetto allo stesso periodo del 2010. Da primato anche le consegne dei singoli marchi VW (+10,9% a 1,29 milioni di unità) e Audi (quasi 226 mila). Il Gruppo VW è destinato a consolidarsi ulteriormente nel Paese dopo aver annunciato investimenti quinquennali da 14 miliardi di Euro.

Citroën DS4 eletta Auto Europa 2012 by Uiga

citroenPresso il Museo dell’Automobile di Torino, in occasione della terza edizione di Viva l’Auto, la Citroën DS4 è stata insignita del riconoscimento Auto Europa 2012 by Uiga. Ha ottenuto 314 punti e ha preceduto Range Rover Evoque (254), Ford Focus (217), Peugeot 508 (208) e Nissan Juke (173). Più staccate Countryman e V60. DS4 si è distinta nell’Europa a 25 come l’auto più interessante, eco-sostenibile, sicura, con il miglior rapporto qualità/prezzo e dal design più accattivante. Il premio (l’esclusiva tartaruga di cristallo simbolo dell’Uiga) è stato consegnato dal Presidente dell’Associazione, Pierluigi Bonora, al direttore marketing e comunicazione e al capo ufficio stampa di Citroën Italia, rispettivamente Massimo Borio e Marco Freschi. Come si evince dall’albo d’oro, per la Citroën si tratta dell’8° trionfo dopo quelli di C4, C3, C5, Xsara Picasso, Xantia, ZX e XM. Superata la Fiat, ferma a 7.

 

 

 

Al via il nuovo superbollo per le auto potenti: quanto crescerà

Arriva il superbollo per le auto potenti, novità che riguarda chi è intestatario di un automezzo soggetto al superbollo, cioè autovetture o autoveicoli a uso promiscuo (auto vecchie immatricolate in questo modo, abolito nel ’99) con potenza del motore superiore a 225 kiloWatt (306 cavalli), alla data del 6 luglio scorso. L’importo del superbollo è stato fissato in 10 euro per ogni kiloWatt in eccedenza rispetto alla soglia dei 225. Per il 2011 si deve pagare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto col modello ‘F24 elementi identificativi’. Il nuovo superbollo, rispetto a quello ordinario, riguarda le vetture di nuova immatricolazione ed è dovuto per intero anche per il primo anno, mentre il tributo ordinario si deve pagare per un numero variabile da 9 a 12 mesi (dipende da quanti mesi ci sono da quello d’immatricolazione alla prima scadenza), con eccezioni in Piemonte e Lombardia. Un’altra differenza è che non è previsto il rimborso dei mesi di mancato possesso dell’auto, che alcune Regioni riconoscono in caso di furto o rottamazione.

 

GdP di Altamura: Interessante sentenza a sostegno della cessione del credito & auto sostitutiva

sentenza-Segnaliamo la sentenza del 06 Giugno 2011, emessa dal GdP di Altamura – Avv. Antonio Cascella – a sostegno della piena leggittimità in merito alla cessione del credito e al risarcimento per i costi sostenuti dovuti all’auto sostitutiva durante il fermo tecnico del veicolo incidentato. Il GdP richiama la sentenza di Cassazione del 17/01/2011 n. 575, secondo cui “a seguito della cessione del credito il debitore ceduto diviene obbligato verso il cessionario allo stesso modo in cui era tale nei confronto del suo creditore originario“. Per effetto della cessione, il cessionario diviene dunque il solo ed esclusivo titolare del credito ceduto, tanto è vero che “quando il cessionario riceve la prestazione dal debitore, consegue il soddisfacimento di un proprio credito, e non è tenuto a versare al cedente le somme richieste” (Cass. civ. 18/12/1988 n. 12672). La Corte di Cassazione, con sentenza n. 11095/2009, ha affermato che ” il danneggiato da un sinistro stradale può cedere – non trattandosi di un credito strettamente personale e non esistendo al riguardo divieti normativi – il proprio credito risarcitorio a un terzo, il quale è leggittimato ad agire, in vece del cedente, in sede giudiziaria per l’accertamento della responsabilità dell’altra parte e per la condonna di questo, del suo assicuratore per la responsabilità civile, al risarcimento dei danni del caso”.

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