Riforma RC-Auto: Convegno Confartigianato Lombardia

anc lombardia convegnoMercoledì 22 Aprile 2015, ore 18.30 presso la sede di Confartigianato Brescia, Via Orzinuovi, si svolgerà il convegno del Gruppo Regionale Carrozzieri di ANC-Confartigianato sul tema Riforma legislativa della RC-AUTO.

Confartigianato dice espressamente no al monopolio delle assicurazioni, a tutela delle carrozzerie, del libero mercato delle riparazioni e della liberta di scelta dei consumatori. La partecipazione al convegno è gratuita ed aperta a tutti gli operatori del settore.

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Antitrust: 29 milioni di multa a Generali e Unipol

agcmPer quattro anni le due compagnie, secondo il garante della concorrenza, si sono spartite le gare per la copertura assicurativa dei mezzi di trasporto pubblico locale non presentandosi quando toccava all’altro vincere e far salire i premi.

Due multe, per complessivi 29 milioni di euro, sono state irrogate dall’Antitrust alle compagnie di assicurazioni Generali (euro 12.013.443) e Unipol-Fondiaria, queste ultime confluite oggi nel gruppo UnipolSai (euro 16.930.031). L’Autorità ha sanzionato così un’intesa restrittiva della concorrenza sulla partecipazione alle gare per la copertura assicurativa Rca dei mezzi di 15 aziende di Trasporto pubblico locale (Tpl) in altrettante città italiane. L’accordo, durato dal 2010 al 2014, ha riguardato 58 appalti.

A giudizio dell’Agcm, si è trattato di un’intesa unica e complessa consistente nella mancata partecipazione a numerose procedure di affidamento dei servizi assicurativi rami Responsabilità Civile Auto (RCA), allo scopo di evitare il confronto competitivo e mantenere la clientela storicamente servita attraverso negoziazioni bilaterali, a fronte di premi crescenti. Su un totale di 58 gare, 39 sono andate deserte e 19 sono state aggiudicate alla compagnia storicamente affidataria del servizio, in quanto unica offerente, bandite da queste aziende: AMTAB Bari, CSTP Salerno, APS Holding Padova, Autoservizi Irpini, STP Terra d’Otranto, CTP Napoli, GTT Torino, AMT Catania, ATC Terni, FTV Vicenza, AMT Genova, Tiemme Toscana Mobilità, ATAM Reggio Calabria, Azienda Trasporti di Messina e ASM Rieti.

Il coordinamento è avvenuto, tra l’altro, attraverso i contratti intercorsi tra le compagnie nel gruppo di lavoro sul Trasporto pubblico locale istituito presso l’ANIA, l’associazione di categoria delle imprese assicurative. L’intesa è stata giudicata molto grave dall’Antitrust perché aveva per oggetto la partecipazione coordinata a gare d’appalto in un comparto particolarmente sensibile, come la copertura assicurativa obbligatoria sui rischi RCA nel Trasporto pubblico locale, per l’alto numero di aziende e di gare coinvolte, e infine per la durata.

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Convegno Confartigianato: Vicenza 28 marzo

Confartigianato: No al Monopolio delle Assicurazioni. L’Evento si svolgerà a Vicenza, sabato 28 marzo alle ore 9:30, presso il Centro Congressi Confartigianato Vicenza, via E. Fermi 201

fogarollo 2I carrozzieri a sostegno del libero mercato e dei diritti dei consumatori. Il Presidente nazionale di ANC-Confartigianato, Silvano Fogarollo, richiama al fronte comune per non vedere trasformato il mercato dell’autoriparazione in un monopolio in mano alla lobby assicurativa. E’ importante partecipare a tale manifestazione, illustra il Presidente Fogarollo, perchè i carrozzieri non ci stanno a subire l’ennesimo tentativo di consegnare il mercato delle riparazioni auto nelle mani delle assicurazioni, e tutto ciò in nome della presunta liberalizzazione”. Il nodo centrale da correggere, continua il Presidente Fogarollo, riguarda il cosidetto risarcimento in forma specifica. I consumatori devono sapere e poter scegliere liberamente l’officina di fiducia presso la quale effettuare la riparazione del mezzo incidentato, senza essere costretti a rivolgersi alle carrozzerie convenzionate con l’assicurazione.

Al convegno parteciperanno diversi dirigenti regionali e nazionali di Confartigianato, tra i quali anche Raffaele Cerminara, Segretario Nazionale Autoriparatori, Bruno Panieri, Direttore Politiche Economiche di Confartigianato, Antonio Tonioni, Presidente Coordinatore unione Consumatori Veneto, nonchè diversi Parlamentari del Veneto.

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Verdone lascia l’ANIA e passa in UnipolSai

Vittorio Verdone, il direttore centrale auto, distribuzione e consumatori dell’Ania, ha consegnato le proprie dimissioni. Verdone entrerà in UnipolSai, la compagnia che nel novembre dello scorso anno ha annunciato la volontà di lasciare l’associazione delle imprese in disaccordo con la politica di Ania, definita troppo corporativa e poco incisiva nel mercato reale. Verdone  potrebbe ricoprire un incarico importante, facendo valere le proprie competenze sia a livello manageriale, sia legale, sia di rappresentanza istituzionale, così da rafforzare ulteriormente la posizione di Bologna, indebolendo sempre di più la Confindustria delle assicurazioni nel proprio peso politico. Verdone vanta una lunga esperienza nel settore assicurativo e in Ania in particolare dove è entrato nel 1989, prima al servizio legale e poi successivamente dal 1998 con diversi incarichi fino alla nomina nel 2012 dell’attuale incarico.Per Ania Verdone si è occupato delle problematiche istituzionali e tecniche delle Aree relative all’assicurazione auto, all’intermediazione assicurativa e alle relazioni con le Associazioni del consumatori. Ha coordinato, inoltre, l’attività associativa con quelle della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale e del Forum ANIA Consumatori. In Unipol dovrebbe occuparsi di regolamentazioni e normativa. L’uscita di Verdone potrebbe essere letto come il secondo “smacco” della compagnia bolognese nei confronti di Ania, prima l’uscita dall’associazione delle imprese non considerata da Carlo Cimbri rappresentativa, e ora uno degli uomini storici dell’associazione. Altresì, potrebbe essere letto come un probabile rientro della compagnia in Ania, in tal caso Vittorio Verdone potrebbe risultare per Unipol l’uomo giusto al posto giusto.

RC-AUTO: Approvato il disegno di legge

Arriva il regalo governativo per le compagnie assicuratrici

Disegno legge concorrenza, all’interno del quale le novità (?) a disciplina della Rc-Auto. Il premier Matteo Renzi, unitamente a tutti i membri del Consiglio dei Ministri, ha convenuto di anticipare il regalo natalizo per il comparto assicurativo, approvando il disegno legge sulla concorrenza. Viene previsto l’obbligo di sconti significativi nel campo della RC Auto se l’automobilista accetta clausole finalizzate al contenimento dei costi o al contrasto delle frodi come l’installazione della scatola nera e di rilevatori del tasso alcolemico, ispezioni preventive dei veicoli e il risarcimento presso autoriparatori convenzionati. Altre norme riguardano l’obbligo di indicare i testimoni, in caso di incidenti con soli danni alle cose, non oltre il momento della denuncia, la possibilità di recesso dalle polizze accessorie allo scadere della polizza principale, il conferimento all’IVASS dei poteri di controllo e monitoraggio sull’attuazione delle nuove norme. E’ ovvio che il risarcimento in forma specifica e l’abolizione della cessione del credito costituisce un serio strappo ai diritti dell’assicurato. Il disegno di legge penalizza, oltre agli automobilisti, l’intera categoria dei carrozzieri, sia quelli indipendenti che sopratutto quelli già convenzionatri con le compagnie, i quali – in proiezione futura – saranno indotti a lavorare con processi produttivi e costo manodopera dettati dal committente della riparazione, ovvero dalla compagnia assicuratrice. In sostanza quanto auspicato dalle lobby delle compagnie assicuratrici. Una rivoluzione del sistema pro-compagnia, contro gli interessi dell’automobilista-assicurato, gettando l’intera categoria dei carrozzieri in una situazione devastante, limitandone ai massimi livelli “il sano principio della libera concorrenza”. Di fatto, un disegno legge in pieno conflitto d’interessi. Una palese violazione dei diritti del danneggiato, l’azzeramento della libera concorrenza nel comparto autoriparatori, un grandissimo regalo economico al comparto assicurativo che oltre a tutti questi vantaggi riscontrerà anche i benefici economici dettati dalla prospettata introduzione delle tabelle per il risarcimento dei danni fisici gravi, in sostituzione delle tabelle del tribunale di Milano, le stesse già riconosciute dalla Cassazione quale parametro “equo” ai fini risarcitori del danno subito e patito. Disegno legge concorrenza? Quale concorrenza? Forse quella generata all’interno di un mercato monopolizzato da 5 compagnie che controllano l’80% del mercato della RC-AUTO? Europa dove sei e se ci sei batti un colpo!

Scarica il “disegno di legge concorrenza”