L’Italia è l’unico tra i maggiori mercati ad arretrare nel settore automobilistico. Lo ha sottolineato l’Anfia, in scia ai dati sulle immatricolazioni di auto in Europa relativi a maggio. “In Italia – ha precisato Gianmarco Giorda, direttore di Anfia – le vendite ai privati rimangono basse: nei primi cinque mesi del 2014 le vetture intestate a persone fisiche rappresentano solo il 59,3% di tutto l’immatricolato, pari a 2,7 punti in meno rispetto alla quota di un anno fa. Passato l’effetto trainante, determinato, nei mesi scorsi, dal rinnovo delle flotte, in particolare del noleggio, il mercato italiano ha nuovamente evidenziato la sua debolezza, legata alla crisi dei redditi e alle difficoltà di accesso al credito per le famiglie, oltre agli elevati costi per l’utilizzo dell’auto. Secondo l’associazione, occorre facilitare l’accesso al credito per chi è intenzionato ad acquistare un’auto nuova e incrementare la quota di mercato delle auto aziendali, allineandola a quella degli altri principali Paesi europei, attraverso una maggiore detraibilità dell’Iva e deducibilità fiscale dei costi, per arginare la flessione.
Autore: Tempario
Confartigianato Enna: Piano nazionale Garanzia Giovani
Confartigianato Imprese di Enna ricorda che il 1° maggio 2014 è stato dato il via al Piano nazionale Garanzia Giovani, rivolto a tutti i giovani tra 15 ed i 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in nessun percorso formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training). Se sei quindi un giovane tra i 15 e i 29 anni, residente in Italia – cittadino comunitario o straniero extra UE, regolarmente soggiornante – non impegnato in un’attività lavorativa né inserito in un corso scolastico o formativo, la Garanzia Giovani è un’iniziativa concreta che può aiutarti a entrare nel mondo del lavoro, valorizzando le tue attitudini e il tuo background formativo e professionale. L’accesso alle misure agevolative del Piano Garanzia Giovani richiede la registrazione di ogni soggetto interessato, quindi anche dell’imprese, su una piattaforma informatica a cui farà seguito l’analisi e una gestione dati, finalizzata a determinare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro ad opera dei Centri per l’Impiego, competenti territorialmente.
Le agevolazioni per le imprese che assumono consistono nell’ottenimento di un bonus diversificato in funzione della tipologia di contratto con cui avviene l’assunzione, delle caratteristiche del giovane (profiling) e delle differenze territoriali. Il bonus, che viene erogato dall’Inps, varia da un minimo di 1.500 euro, per il contratto che abbia durata inferiore a 12 mesi, a un massimo di 6.000 euro per l’attivazione di un contratto a tempo indeterminato. A ciò si aggiunge la possibilità di inserire nuove leve in azienda tramite lo strumento del tirocinio, che avrà una durata di 6 mesi (12 mesi nel caso di disabili o svantaggiati ai sensi della legge 81/91) e prevede l’erogazione a favore del tirocinante di un’indennità mensile fino a 500 euro. A tal proposito il Segretario Provinciale Rosa Zarba, comunica che a giorni verrà pubblicato l’avviso pubblico di attuazione della misura, che in questa prima fase riguarderà solo 800 tirocini, e per beneficiare della quale, le imprese avranno 15 giorni di tempo dalla pubblicazione per candidarsi nell’apposito sito indicando i profili ai quali sono interessati. Inoltre se al tirocinio seguirà l’assunzione con contratto di lavoro subordinato entro 60 giorni dalla conclusione del tirocinio, il datore di lavoro riceverà un incentivo economico. Per informazioni ed assistenza rivolgersi all’Associazione Confartigianato Imprese di Enna Via Borremans 53/F –94100 Enna – tel. 0935531905-535012 Fax n. 0935531905
Confartigianato Veneto: nasce il comparto degli “artigiani digitali”
C’è un nuovo comparto all’interno di Confartigianato Imprese Veneto e riguarda le nuove tecnologie. Informatica ed internet dunque sempre più protagoniste nella vita delle categorie produttive. Il vicentino Cristian Veller è stato eletto presidente della nuova articolazione di rappresentanza dell’Information and Communications Technology in seno a Confartigianato Veneto. Lo affiancheranno il trevigiano Giovanni Cappellotto e il rodigino Daniele Renda. Cristian Veller, quarantenne, è tra gli antesignani degli artigiani digitali, i cosiddetti makers. Lavora nel settore dell’innovazione, dell’e-commerce e delle app da oltre undici anni, ora con una sua impresa, la IT&M Partner di Breganze, che impiega una decina di dipendenti. È inoltre tra i co-fondatori di Yzefashion, una start up nata nel noto incubatore H-Farm. Da alcuni anni è impegnato come dirigente di Confartigianato Vicenza, dove ricopre la carica di presidente del Gruppo Giovani Imprenditori e fa parte dell’Ogep (Osservatorio Giovani dell’economia e delle professioni di Vicenza), il coordinamento tra diverse associazioni giovanili di categoria che intende favorire la collaborazione e le sinergie su proposte innovative che abbiano ricadute positive sul sistema economico territoriale”. “Gli artigiani digitali – ha spiegato Veller alla recente Convention delle categorie di Confartigianato Veneto – sono già una realtà e solo nella nostra regione siamo già 4.500, operanti in vari settori high-tech, con una crescita del +42,5% in cinque anni. Padova e Vicenza sono le province più digitali: assieme rappresentano più della metà dell’intero comparto ICT artigiano”.
“Le nuove tecnologie –prosegue il neo presidente – hanno fatto irruzione nella nostra vita cambiando abitudini, organizzazione e metodi di produzione. Ne sono un esempio le stampanti 3D che trasformano l’immaterialità dei un file in un oggetto, oppure l’internet delle cose (Iot) che permette di trasferire virtualmente nel mondo le nostre botteghe e rendere globale il su misura. Le opportunità offerte sono innumerevoli, e si sta delineando una nuova geografia dello sviluppo economico, una architettura che mette assieme tre asset fondamentali del nostro Paese: la manifattura, l’artigianato e le tecnologie digitali. Dopo parecchi anni in cui il comparto della manifattura si è dovuto confrontare con fenomeni destabilizzanti quali delocalizzazione, competitività dei Paesi emergenti e costo del lavoro, risultando spesso perdente, oggi può vedere una nuova luce. Sono in molti a crederci, e la Categoria ICT di Confartigianato Veneto sarà al loro fianco”.
Parte la black list: controlli su assicurazioni rc auto scadute
Al via l’esperimento della black list: con questo strumento il Ministero dei Trasporti aggiornerà periodicamente, sul portale dell’automobilista, l’elenco dei veicoli che risultano sprovvisti dell’assicurazione rc auto. Successivamente, spetterà ai singoli interessati interrogare la banca dati, aperta a tutti, per verificare la regolarità del proprio parco mezzi circolante. Intanto, la polizia stradale potenzierà i controlli sulle strade anche con l’impiego dei vigili elettronici. Ciò è quanto ha chiarito il Ministero dell’interno con la circolare numero 300/A/4246/14/101/20/21/7 del 10 giugno 2014. Viene così potenziato il contrasto della mancata copertura assicurativa dei veicoli circolanti anche in previsione dell’imminente smaterializzazione dei contrassegni assicurativi prevista per il prossimo anno. Formalmente, spetta al Ministero dei Trasporti tenere un elenco aggiornato dei veicoli con assicurazione dormiente e darne comunicazione periodica agli interessati. Trascorsi quindici giorni da questo avviso l’elenco dovrà essere inoltrato alle forze di polizia per i controlli di competenza. In mancanza dei fondi necessari per attivare singole comunicazioni il Ministero dei Trasporti, ha specificato che il ministero provvederà però solo ad implementare periodicamente l’apposita sezione liberamente consultabile sul portale dell’automobilista inerente i controlli assicurativi. Decorsi 15 giorni da ogni singolo aggiornamento, permanendo la situazione di irregolarità riscontrata, la black list sarà inviata alle forze di polizia per i controlli territoriali. In buona sostanza il Viminale raccomanda agli organi di vigilanza di potenziare il contrasto della mancata copertura assicurativa utilizzando la banca dati aggiornata in tempo reale, anche con l’impiego dei sistemi automatici di controllo del traffico.
Polizze RC-AUTO: Campagna Informativa per l’automobilista
Parte da Bologna l’iniziativa in collaborazione tra ANC-Confartigianato Bologna, La rete dei carrozzieri di Bologna, l’infortunistica Bordoni e le principali associazioni a tutela del consumatore quali: ADOC, ADUSBEF, ARCO CONSUMATORI Emilia Romagna, Associazione nazionale Avvocati dei Consumatori, FEDERCONSUMATORI, FONDAZIONE CONSUMO SOSTENIBILE e LEGA CONSUMATORI . Una campagna informativa volta agli automobilisti che nella maggior parte dei casi ignorano le modalità contrattuali preposte dalle Compagnie assicurative in sede di stipula/rinnovo della polizza RC-AUTO. L’attuale e futuro scenario di settore impone al carrozziere di sensibilizzare l’automobilista al fine di tutelare al meglio i propri interessi e quelli dell’automobilista: la libera scelta dell’autoriparatore, la cessione del credito a favore della carrozzeria e l’assenza di vincoli vessatori in caso di lesioni subite e soprattutto nessun vincolo nella scelta del medico e della struttura presso la quale farsi curare. La campagna pone l’accento sulla trasparenza e sugli sconti proposti dalle Compagnie a fronte di pratiche e deroghe contrattuali a netto sfavore dell’ignaro automobilista. In calce all’articolo, chi lo desidera, potrà scaricare ed utilizzare la locandina per sensibilizzare i propri clienti.