Guida Tempario

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Il Tempario BADA rispecchia perfettamente la logica dell’ex accordo Ania – Organizzazioni Artigiane dell’autoriparazione. Bada è compiutamente leggittimata all’utilizzo del metodo e tempi del menzionato ex accordo Ania.Il Tempario Bada offre uno strumento unico nella corretta valutazione dei tempi di riparazione dei danni auto, sviluppato e aggiornato costantemente con metodologie ditempificazione evolute e certe. Il Tempario viene sviluppato & aggiornato in collaborazione con casartigiani Confederazione Artigiani e con snapis Sindacato nazionale autonomo periti infortunistica stradale. Oltre alle predette organizzazioni, Bada si avvale delle collaborazione tecnica messa a disposizione da diversi dirigenti nazionali delle plurime Confederazione dell’autoriparazione, nonchè della supervisione tecnica di Roberto Ansaldo.

 

centro_tecnico_badaI Tempi vengono rilevati presso il centro tecnico attrezzato con la migliore strumentazione esistente attualmente sul mercato. I rapporti di collaborazione con aziende di autonoleggio e con i costruttori consentono di tempificare prontamente i veicoli. Grazie all’incenssante lavoro Bada è in grado di fornire il tempario corredato delle grafiche & spaccati di tutti i veicoli tempificati. Consulta il CALENDARIO DELLE TEMPIFICAZIONI.

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Le nuove regole del codice delle assicurazioni

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Tutto cambia. A breve il Consiglio di Stato esprimerà il parere decisivo sullo schema di decreto attuativo del codice delle assicurazioni. Dove è presente la tabella per la quantificazione del danno in seguito agli incidenti. Cosa succederà ? Una «rivoluzione» per la Rc auto perché finora si era verificata una notevole difformità fra i criteri utilizzati dai vari tribunali, sebbene quello di Milano sia considerato un benchmark, un punto di riferimento per gli altri giudici. Ciò ha comportato finora notevoli disparità di trattamento fra chi è stato vittima di incidenti in auto nella varie zone d’Italia e ha avuto un impatto anche sulle compagnie di assicurazioni, chiamate a risarcire secondo regole di volta in volta differenti. La nuova tabella unica prevista dal decreto (che segue quella relativa alle microlesioni, rese omogenee dal 2003) consente dunque ai tribunali una valutazione uniforme su tutto il territorio nazionale, lasciando comunque un range di discrezionalità nella quantificazione del danno. E poiché il benchmark è la tabella utilizzata dal tribunale diMilano, il solo confronto possibile per capire come potrebbero cambiare i risarcimenti è appunto fra i valori previsti nel capoluogo lombardo e quelli determinati del decreto attuativo.

 

 

Intesa Renault-Nissan-Daimler

mercedesrenaultnissanIl vertice tra i Presidenti Carlos Ghosn e Dieter Zetsche, tenutosi al Salone di Francoforte, ha confermato la condivisione di piattaforme Infiniti-Mercedes. Il marchio di lusso del Gruppo Nissan baserà il suo futuro veicolo compatto sulla piattaforma modulare Mercedes MFA (quella delle nuove compatte della Stella basate sulle Classi A e B) a partire dal 2014, mentre Renault sta studiando l’utilizzo di moduli Mercedes per un’offerta di gamma superiore. Rispetto a quanto anticipato ieri, la novità è rappresentata dalla fornitura da parte di Daimler delle batterie prodotte nell’impianto tedesco di Kamenz e dal canto suo l’Alleanza Renault-Nissan fornirà motori elettrici e l’elettronica per l’utilizzo nelle varianti a zero emissioni di Smart e Twingo, sempre a partire dal 2014. Il vertice è servito anche per fare un punto della situazione sui progetti originali che Renault-Nissan-Daimler hanno annunciato un anno fa. Quello relativo a Smart-Twingo, che sarà lanciato nel primo trimestre del 2014, prevede la produzione della nuova ForTwo nello stabilimento francese di Hambach, mentre la Smart quattro posti e la futura Renault Twingo saranno assemblate nella fabbrica slovena Renault di Novo Mesto. Il progetto di una nuova furgonetta urbana entry-level targata Mercedes si concretizzerà alla fine del 2012 con produzione nel sito Renault di Maubeuge. Infine, anche la fornitura incrociata di gruppi moto-propulsori sta rispettando i tempi previsti. L’Alleanza fornirà a Daimler motori benzina 3 cilindri e diesel 4 cilindri che saranno utilizzati da Smart e Twingo, oltre che da un nuovo veicolo commerciale leggero sviluppato congiuntamente e dalla prossima generazione di auto premium compatte Mercedes. E Daimler fornirà a Nissan ed Infiniti i propulsori benzina e diesel a 4 e 6 cilindri dalla sua attuale e futura gamma modelli.

 

Termini Imerese alla DR Motor

dirisioSarà la DR Motor della famiglia molisana Di Risio a subentrare alla Fiat a Termini Imerese rilevando l’attività del settore automotive. Lo hanno deciso il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, e il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, che costituiscono il collegio di vigilanza per l’attuazione dell’accordo di programma di Termini Imerese. La DR Motor batte così la concorrenza della de Tomaso, che fa capo alla famiglia Rossignolo. Il piano industriale di DR Motor per Termini Imerese prevede uno sviluppo graduale, a partire dal 2012, del livello produttivo e di quello occupazionale. Nel 2014, dopo il consolidamento del mercato italiano, è previsto l’approdo sui mercati esteri. A pieno regime, nel 2016, è prevista la costruzione di 60mila automobili l’anno e il riassorbiremo di 1.300 degli attuali dipendenti. Gli investimenti previsti a breve e medio termini ammontano a 125 mln di euro suddivisi tra investimenti strutturali, ricerca tecnologica, sviluppo dei modelli e formazione.

 

Saab verso il fallimento

saabLa Corte svedese di Vaenersborg ha respinto la richiesta di riorganizzazione volontaria presentata ieri da Swedish Automobile per la controllata Saab e le aziende Saab Automobile Powertrain AB e Saab Automobile Tools. Lo comunica il tribunale precisando che “la Corte di Vaenersborg ha deciso alle ore 14.00 di rifiutare a Saab Automobile la richiesta di ristrutturazione volontaria” domandata dalla capogruppo Swedish Automobile per cercare di salvare la casa scandinava dal fallimento. Saab dichiara di essere sorpresa dalla decisione e annuncia che ricorrerà in appello.