Rc auto, premi in aumento (+4,5%)

A dirlo è l’Ania, l’Associazione che rappresenta le compagnie assicurative italiane nel rapporto presentato in occasione dell’assemblea annuale, che precisa che negli ultimi sei anni il prezzo medio della Rc auto si è ridotto del 7,6%. La ragione che fa dell’Italia il paese dove la copertura corrisponde a un salasso è data secondo l’Ania da una serie di «inefficienze di sistema» che originano per l’assicurazione obbligatoria Rc auto «prezzi più alti che in altri paesi europei», ha evidenziato il presidente dell’associazione delle imprese assicuratrici Fabio Cerchiai, che ha però puntato il dito contro le «inefficienze di sistema», fattori strutturali ancora tutti sul tappeto, che vanno dalla frequenza dei sinistri molto superiore a quella dei maggiori paesi europei, alla «patologica diffusione delle frodi e assenza di strumenti idonei per combatterle». Queste inefficienze sono inoltre all’origine di un fenomeno tutto italiano: «Il costo dei sinistri pagati dalle compagnie è in Italia fra i più alti d’Europa», cresciuto del 45% in 10 anni: «Questo è il vero problema da risolvere», ha detto Cerchiai, sottolineando che su questo fronte la soluzione si può trovare «solo con interventi di sistema». L’Italia si conferma inoltre il Paese con il livello di tassazione dei premi assicurativi tra i più alti in Europa. E ora, avverte l’Ania, con il Federalismo provinciale, che abilita le Provincie ad aumentare o diminuire l’aliquota a loro destinata (oggi pari al 12,5%) di 3,5 punti percentuali, il carico impositivo del ramo Rc auto è destinato a crescere.

 

Fiamm inaugura prima isola energetica in Europa

Fiamm, società vicentina produttrice di accumulatori per avviamento auto e per uso industriale, ha inaugurato nel suo impianto di Almisano (Vicenza) la prima isola energetica in Europa. È una fabbrica che produce energia da fotovoltaico dotato di un sofisticato sistema per lo “storage” di energia che permette significativi risultati nella riduzione delle emissioni di CO2.

 

Marchionne conferma: ricavi Fiat a 67,5 miliardi nel 2014

In un incontro torinese tenutosi ieri con una trentina di investitori istituzionali italiani e stranieri, l’Amministratore Delegato Sergio Marchionne ha confermato che entro il 2014 Fiat Spa realizzerà un giro d’affari di 67,5 miliardi di Euro contro i 55 miliardi stimati per fine 2011. Il manager italo-canadese ha inoltre ribadito i target di 3 miliardi di Euro del free cash flow, di un risultato operativo tra 4,7 e 5,2 miliardi e di un margine operativo tra il 7 e il 7,7%. Per quanto riguarda Fiat Industrial, l’obiettivo già conosciuto è azzerare i debiti entro fine 2013, mentre è stato anche confermato che per fine 2011 Fiat salirà al 57% di Chrysler. Fiat ha infine annunciato che la riunione del Consiglio per esaminare i conti relativi al secondo trimestre e al primo semestre si terrà il 26 luglio (e non il 25) nella sede brasiliana del Lingotto.

 

Peugeot e Sorgenia insieme per un nuovo progetto di mobilità sostenibile

Sorgenia ha scelto Peugeot iOn: La iOn, è la protagonista di una serie di appuntamenti itineranti, organizzati appunto in collaborazione con Sorgenia, che si tengono in questi giorni tra Milano e Roma. Durante questi incontri non solo sarà possibile informarsi e dibattere su tematiche riguardanti ambiente, motori ed ecosostenibilità, ma si può partecipare a dei test drive sulla Peugeot iOn, citycar compatta con motore interamente elettrico, e dunque a zero emissioni. La casa automobilistica partecipa anche all’iniziativa Una scossa alla città, evento che si terrà il 30 giugno a Palazzo Reale, aperto a tutti previa iscrizione sul sito dedicato e a breve si trasferirà sulla spiaggia di Senigallia con la sua iOn per il Cateraduno di cui è sponsor. Sono diverse le iniziative firmate Peugeot a sostegno della mobilità sostenibile, a partire dall’iniziativa dello scorso 24 maggio con l’inaugurazione del primo orto iOn, ideato dall’architetto Silvio De Ponte, che comincia a produrre i suoi frutti, fra pomodori, peperoni, insalate, fragole e more che crescono nella struttura installata in Largo Bersaglieri, nel pieno centro di Milano, al muro verde in Porta Ticinese, alla consegna a ATM di due iOn che, tramite l’intermediazione di LeasePlan, saranno integrate nella flotta di GuidaMi, il servizio di Car Sharing che conta su oltre 3000 utenti per un parco di un centinaio di auto distribuite in 60 parcheggi milanesi.

 

Torna il superbollo

Torna il superbollo, che per anni ha logorato la vita dei dieselisti prima e poi dei fuoristradisti. Ora a farne le spese però saranno il 30 per cento circa degli automobilsti visto che la sovrattassa colpirà per le auto con potenze da 170 cavalli in su. Sembra impossibile ma è proprio quello che prevede la bozza di manovra. La norma infatti, introduce – a partire dal 2011 – “un addizionale annuale erariale della tassa automobilistica per i veicoli di potenza superiore a 125 chilowatt” non ancora quantificata. Si sa solo che in caso di mancato pagamento si applica una sanzione pari al 30% dell’importo non versato. Nel mirino finisce inevitabilmente anche chi utilizza l’auto per lavoro, e non può certo affrontare migliaia di km all’anno in autostrada a bordo di un’utilitaria. Ci riferiamo alla stragrande maggioranza degli addetti commerciali e dei rappresentanti, che facilmente ormai possiede una vettura con più di 170 cavalli, e non certo per vezzo o prestigio personale. L’aumento del peso delle vetture dovuto a migliori sistemi di sicurezza ed all’introduzione di dispositivi anti inquinamento ha portato di pari passo ad un aumento progressivo della potenza media dei motori. La soglia dei 170 cavalli non taglia certo fuori solo supercar e sportive, ma coinvolge anche diverse motorizzazioni di vetture del segmento medio com Ford Mondeo, Volkswagen Passat, Peugeot 508 e molte altre ancora. Anche alcune versioni di Alfa Romeo Giulietta, Volkswagen Golf e Opel Astra sono nella “lista nera”.