Produzione GB supererà quella francese

Se l’andamento vendite e dell’export si mantenessero sugli stessi livelli attuali, la produzione auto britannica è destinata a superare quella francese entro i prossimi cinque anni. Questo consentirebbe alla Gran Bretagna di diventare il secondo mercato europeo nel settore dietro la Germania. Lo scorso anno, la produzione britannica ha raggiunto gli 1,5 milioni di esemplari contro gli 1,9 milioni di quella francese, ma dovrebbe crescere fino a 2 milioni di unità sfruttando il trend al rialzo negli 8 siti locali, tra cui spicca quello Nissan di Sunderland.

Fiat vicina ad intesa per rifinanziamento

Secondo Bloomberg, Fiat sarebbe ormai vicinissima a raggiungere un accordo con nove banche per un programma di rifinanziamento da circa 2 miliardi di Euro in modo da procedere più spedita nella scalata a Chrysler. Le fonti parlano di un’intesa possibile già entro venerdì prossimo e tra gli istituti di credito coinvolti ci sarebbero Barclays, Citigroup, Unicredit e Mediobanca. Si fa però sempre più snervante l’attesa per il verdetto del Tribunale del Delaware sulla disputa con Veba per il prezzo dell’opzione del 3,3% di Chrysler. Si negozia per un compromesso.

Il Gruppo VW a 3,87 milioni di unità nei cinque mesi

La spinta di Audi e Porsche sta favorendo gli ennesimi risultati di vendita mondiali record per il Gruppo Volkswagen. Nel singolo maggio, le consegne sono cresciute del 6,9% a 816.500 esemplari portando il totale da inizio anno a 3,87 milioni di unità, pari ad un’impennata del 5,9% rispetto ai primi cinque mesi del 2012. Il Gruppo ha perduto il 3,5% nell’intero Vecchio Continente da gennaio a maggio a 1,53 milioni di veicoli, 799.100 dei quali nella sola Europa occidentale, il 3,2% in meno. Andamento al ribasso anche in Germania, Russia e nei Paesi di centro ed est Europa. Ben diverso il discorso relativo al resto del mondo. In particolare, il Gruppo ha guadagnato il 13% in Nord America a 360 mila vetture, di cui 249.300 in USA, in aumento dell’11,2%, e il 16,4% in Asia/Pacifico a 1,43 milioni di veicoli con percentuale di crescita anche migliore nella sola Cina. Cinque mesi negativi in India, trend sostanzialmente stabile in Sud America. Per quanto riguarda i singoli marchi, Volkswagen è cresciuta del 5,3% a 2,41 milioni di esemplari, Audi del 6,7% a 640.200 e Seat dell’11% a 149.100, mentre Porsche (inglobata il 1° agosto 2012) ha inciso bene con 67.300 vetture. Male Skoda (-7% a 377.200 esemplari) e in lieve flessione dello 0,3% la divisione Veicoli Commerciali.

Assicurazioni: Antitrust avvia istruttoria nei confronti di otto società

ASSICURAZIONI: ANTITRUST AVVIA ISTRUTTORIA NEI CONFRONTI DI OTTO SOCIETA’ PER POSSIBILI INTESE VERTICALI RESTRITTIVE DELLA CONCORRENZA.

Provvedimento notificato in data 12 giugno a Unipol, Fondiaria-SAI, Assicurazioni Generali, Allianz, Società Reale Mutua di Assicurazioni, Società Cattolica di Assicurazione, Axa Assicurazioni e Groupama Assicurazioni. Procedura avviata alla luce delle segnalazioni ricevute dal Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 5 giugno 2013, ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare se otto gruppi assicurativi abbiano posto in essere altrettante intese verticali finalizzate a ostacolare l’esercizio del plurimandato da parte degli agenti assicurativi, e idonee nel loro insieme a restringere la concorrenza. Il provvedimento è stato notificato oggi a Unipol Gruppo Finanziario, Fondiaria-SAI, Assicurazioni Generali, Allianz, Società Reale Mutua di Assicurazioni, Società Cattolica di Assicurazione, Axa Assicurazioni, Groupama Assicurazioni. Le società interessate dal provvedimento rappresentano l’80% della raccolta premi nel ramo danni e nella Rc auto. Al centro dell’istruttoria, avviata alla luce di alcune segnalazioni presentate dallo Sna, il sindacato nazionale agenti, le clausole contenute nei contratti di agenzia stipulati dalle otto società. Secondo l’Antitrust le clausole contenute nei contratti di agenzia e relativi allegati delle compagnie parti del presente procedimento, potrebbero costituire obblighi di non concorrenza, diretti o indiretti, potenzialmente idonei ad imporre di fatto agli agenti di non vendere prodotti assicurativi in concorrenza con quelli oggetto del contratto di agenzia.Si tratta delle disposizioni che richiamano l’esclusiva e richiedono l’informativa agli agenti sulla assunzione di altri mandati, le clausole connesse all’uso di beni mobili e immobili, nonché le disposizioni sul calcolo delle provvigioni connesse alla conservazione del portafoglio clienti e più in generale il richiamo al rischio di revoca. Secondo l’Autorità, le disposizioni contenute nei rapporti contrattuali tra le otto imprese e le rispettive reti agenziali potrebbero determinare restrizioni verticali alla concorrenza, ostacolando o addirittura impedendo la diffusione di reti di agenzie in plurimandato: verrebbe così evitato il rischio di un effettivo confronto competitivo tra le compagnie nei mercati assicurativi danni, tra i quali in particolare il mercato RC Auto. Le possibili restrizioni verticali dei contratti di agenzia potrebbero inoltre agevolare comportamenti collusivi tra le imprese di assicurazioni interessate dal procedimento. L’istruttoria dovrà concludersi entro il 30 giugno 2014.

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