Il prodotto
ALLIE powered by
Allianz, il colosso assicurativo – finanziario tedesco è una scatola nera non finalizzata però all’abbinamento con la classica polizza assicurativa dell’auto. Trattasi di un dispositivo elettronico acquistabile da chiunque, a prescindere dalla compagnia con la quale la vettura risulta essere assicurata, ed assolve una serie di funzioni di monitoraggio. Inanzitutto non richiede un montaggio da parte di un operatore specializzato. ALLIE viene facilmente inserita nella presa OBD presente in tutti i veicoli di ultima generazione. Il dispositivo incorpora un
localizzatore GPS, un
modulo GSM e un accelerometro in grado di rilevare
decelerazioni superiori a 2g. Una sorta di
scatola nera che monitora costantemente posizione, velocità e movimenti della propria auto. Un classico assistente di bordo che può essere utile in diverse situazioni: guasto, incidente, viaggi lunghi e piccoli spostamenti. La gestione avviene tramite il portale
www.allie.it oppure mediante le applicazioni gratuite preedisposte per S
martphone,
Apple oppure
Android. Diverse funzioni sono disponibili: report dei propri viaggi, mappe cmhilometri, tenere sotto controllo la propria vettura quando ad esempio viene prestata ad un proprio figlio. Impostata la velocità, si riceve una notifica via email – sms se il rampollo di famiglia ha superato la velocità massima impostata. I prezzi con i servizi annessi risultano estremamente contenuti e scalabili a secondo delle opzione prescelte. Per maggiori info visitate il sito ufficiale
www.allie.it
Dopo due anni di alla guida di Hyundai Motor Italy a capo della filiale italiana come Managing Director, Fabrizio Longo (50 anni) , lascia l’incarico nell’azienda sudcoreana per assumere la posizione di Direttore della Divisione Audi all’interno del Gruppo Volkswagen Italia guidato da Massimo Nordio, posizione che assumerà dal 1° febbraio, in sostituzione di Michael Frisch, nominato capo delle vendite dell’Europa Occidentale presso la Skoda, a Mlada Boleslav.
Il mese di dicembre si è concluso con una contrazione del 29,8% delle vendite di due ruote. Pesantissima la situazione degli scooter che perdono il 36,2%. Il 2012 si chiude così con 206.422 immatricolazioni registrando una perdita del 19,1%. La situazione è drammatica ed impone una riflessione sulle problematiche relative ai costi assicurativi, alla difficoltà di accesso al credito ed alle infrastrutture stradali pericolose che penalizzano oltremodo il settore a tutti i livelli.