La German Federation for Motor Trades and Repairs prevede per il prossimo anno un mercato tedesco in flessione del 6,5% a circa 2,9 milioni di esemplari rispetto al bilancio stimato per fine 2012. Fino a qualche mese fa, la Germania era stata immune dalla gravissima crisi che ha colpito l’industria automobilistica europea, ma negli ultimi tempi sono emersi i primi chiari segnali di un andamento al ribasso.
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Mercato Europa rallenta la caduta, -4,6% in ottobre
Dopo una serie infinita di flessioni a doppia cifra, il mercato auto europeo rallenta la caduta libera incassando in ottobre un calo limitato al 4,6% sullo stesso mese del 2011 a 998.899 unità. Considerando soltanto l’Unione Europea a 27 membri, il decremento mensile è stato pari a 4,8%. È così più contenuta anche la flessione da inizio anno con il mercato che ha perduto il 6,9% per un totale di 10.722.859 esemplari. Ad evitare il solito tracollo del Vecchio Continente ci hanno pensato soprattutto il mercato britannico, cresciuto di oltre il 12%, ed il ritorno in attivo per quello tedesco (seppur soltanto dello 0,5%). Male la Francia e in particolare Italia e Spagna con decrementi a due cifre.