Punto e Freemont: vecchi e nuovi successi commerciali
Fiat Punto, una storia di leadership che dura ormai da 19 anni durante i quali è stata immatricolata in 8,5 milioni di esemplari nei 66 mercati in cui è distribuita (500 mila l’anno in media). Come ricordato dal Product Manager, Michelangelo Liguori, la primogenita del 1993 fu una vettura innovativa, un lancio davvero strepitoso e dal quale è iniziato un cammino vincente che ha portato la Punto a rimanere sempre tra le auto più vendute in Europa (5 volte prima nel suo segmento, 12 anni sul podio) e a conservare da ben 18 anni il comando nella classifica delle bestseller italiane. Nel nostro Paese ha sbaragliato la concorrenza toccando i 4,35 milioni di unità consegnate in sei generazioni, ma la Punto si è ritagliata spazi importanti anche negli altri principali mercati europei. È stata infatti venduta in 705 mila unità in Francia, in 675 mila in Gran Bretagna, in 672 mila in Germania e in 325 mila in Spagna. Senza dimenticare i 62 riconoscimenti internazionali ricevuti, tra i quali Car of the Year e Auto Europa. Un prodotto di qualità, alta tecnologia e dal favorevole rapporto prezzo/prestazioni, tutti elementi che ne hanno decretato il successo commerciale. Con la Punto, Fiat ha inoltre stabilito numerosi primati tecnologici. Basti ricordare il primo cambio manuale a 6 marce nel segmento (1993), la prima trasmissione automatica a variazione continua a controllo elettronico Speedgear a 7 rapporti (1999), il primo Common Rail, il primo Multijet, il primo MultiAir e ora il TwinAir Turbo evoluto. Se la Punto è una storia vincente che dura da quasi un ventennio, Freemont è invece la grande novità degli ultimi mesi e già in grado di registrare volumi di vendita superiori alle attese grazie al consenso tributatogli dalle famiglie allargate che trovano nei sette posti della vettura lo spazio ideale e il massimo comfort. Un crossover autentico che vanta la posizione di guida elevata e la robustezza dei SUV, la flessibilità dei monovolume e le dimensioni e la funzionalità delle station wagon. In attesa dei primi riscontri sulla nuova versione a trazione integrale, Freemont ha conquistato il mercato con la variante 2WD che da giugno a dicembre 2011 è già stata ordinata da 25 mila clienti. E la produzione preventivata per il 2012 è stata aumentata del 20%. Il 65% dei consumatori Freemont proviene da altri marchi e nel solo secondo semestre 2011 il SUV è già diventato il veicolo sette posti più venduto in Italia. Freemont è un successo anche sul web avendo raccolto in pochi mesi 20.500 fans su Facebook e 2 milioni e mezzo di visite sul sito. Il modello è anche molto sicuro come testimoniato dalle cinque stelle nei crash test di Euro Ncap e il livello di soddisfazione della clientela è dell’8,8 in una scala da 1 a 10, il secondo miglior risultato per Fiat dopo la 500. Freemont ha avuto come trampolino di lancio l’Europa, ma sta gradualmente diventando un’autentica world car (già lanciato con successo in Brasile, ora tocca alla Cina e presto anche alla Russia).
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VW rinnova la berlina coupé 4 porte
Innanzitutto è cambiato il nome. La berlina coupé quattro porte della Volkswagen non sarà più Passat CC, ma semplicemente CC. Dopo l’anteprima mondiale al Salone di Los Angeles dello scorso novembre, la vettura è ora pronta al debutto europeo (la prevendita è iniziata ieri) che avverrà a febbraio in Germania e Lussemburgo e successivamente nel resto del continente e del mondo (sbarcherà anche in USA, Russia e Asia). La sportiva di Wolfsburg cercherà di replicare i buoni risultati di vendita della Passat CC (320 mila esemplari in quattro anni, in aggiunta a numerosi riconoscimenti internazionali) che si è ritagliata spazi importanti nel segmento dei coupé quattro porte con fascia di prezzo attorno ai 30 mila Euro.Il responsabile design del marchio VW, Klaus Bischoff, e il suo team hanno proiettato la nuova CC (lunga 4,798 metri) nel futuro rivisitando completamente il frontale e il posteriore seguendo le linee del rinnovato Dna del design VW e conferendo al modello un look ancor più elegante e dinamico. Sebbene soltanto a richiesta, la CC è la prima Volkswagen al mondo ad essere equipaggiata con gli avanzati sistemi Side Assist Plus insieme al Lane Assist (segnala la presenza di veicoli nell’angolo cieco e supporta il conducente con interventi sullo sterzo). Sono invece di serie fari bi-xeno, nuovi gruppi ottici posteriori a Led, sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore e poggiatesta anteriori con regolazione longitudinale.Al lancio (prezzi a partire da 31.400 Euro), la VW CC sarà disponibile con il motore benzina 1.8 TSI da 160 CV (cambio manuale e DSG a sette rapporti) e con i diesel TDI 2.0 BlueMotion Technology da 140 CV (manuale e DSG), 2.0 BlueTDI da 140 CV (solo manuale) e 2.0 BlueMotion Technology da 170 CV (solo DSG). Da giugno esordiranno anche il benzina V6 3.6 FSI da 300 CV (cambio DSG e trazione integrale 4Motion) e diesel TDI 2.0 da 170 CV sempre con DSG e 4Motion. Le motorizzazioni a gasolio attrarranno il 90% circa della clientela.
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