L’edizione 2016 di Automotive Dealer Day, in programma dal 17 al 19 maggio a Verona Fiere, si concentrerà sui cambiamenti che attendono i concessionari nel prossimo futuro. Previsto un serrato confronto tra dealer, Case costruttrici e aziende della filiera per offrire risposte concrete sulla direzione da prendere per i concessionari di oggi e di domani. Ci saranno workshop dedicati sul tema.
Dieselgate: intesa VW con le autorità americane
Il Gruppo VW ha annunciato di aver raggiunto un accordo di massima con le autorità USA per contenere gli effetti dello scandalo del dieselgate, scoppiato proprio negli States lo scorso settembre. La corte del Tribunale Federale di San Francisco aveva fissato per il giorno 21.04 la scadenza ultima per definire un piano di indennizzo per gli acquirenti, evitando così l’avvio di azioni legali. L’accordo riguarda in particolare i proprietari di 480 mila vetture equipaggiate con il motore 2.0 TDI per i quali si prevede un risarcimento non ancora quantificato in attesa che le modalità siano approvate dall’EPA. Se tutti decidessero di farsi rimborsare, VW pagherebbe quasi 10 miliardi di dollari.
Salone di Ginevra
Al via lo show più atteso. Suv piccoli, medi e maxi si mescolano alle supercar Ferrari, McLaren e Bugatti. In mezzo tanta tecnologia e prototipi avveniristici per prepararsi al tanto discusso futuro delle auto senza conducente. Ecco lo scenario del salone di Ginevra 2016, edizione numero 86 di una delle rassegne più prestigiose, ricche e attese del mondo.E’ qui che si gioca la partita del futuro cercando di tenere in equilibrio i due aspetti più importanti del settore. Quello delle vendite e del profitto e quello della ricerca e sviluppo. In altre parole, il presente e il futuro. Il presente è raccontato da Suv e crossover che per la prima volta hanno scavalcato le berline in termini di vendite e che dunque rappresentano la migliore occasione per l’industria automobilistica di cavalcare la ripresa. Una ripresa lenta ma continua come dimostrano i 29 mesi di crescita consecutiva in Europa e le previsoni ancora positive per il 2016. Naturalmente poi ci sono tutte le altri grandi marche ad attirare l’attenzione dei circa 700 mila visitatori previsti dal 3 al 13 marzo (18 mila in più rispetto allo scorso anno). E come dicevamo prima, protagonisti saranno ancor di più i piccoli suv, come l’attesissimo Audi Q2, il mini crossover della casa di Ingolstadt (prima volta nel segmento B di un brand ‘premium’ tedesco) che sarà sul mercato a fine anno. Stessa taglia compatta per il concept, molto vicino alla produzione, del mini-Suv che Volkswagen svela a Ginevra insieme alle nuove strategie per superare definitivamente lo scandalo dieselgate.Per tornare ai Suv, ecco l’Ateca, primo sport utility della Seat, la Opel Mokka X, la Toyota C-HR e l’Infiniti QX30. E ancora la Nissan che porta a Ginevra due versioni speciali della Qashqai e della X-Trail, mentre da Ford arriva – accanto ai nuovi modelli Vignale e ad altre ‘sportive’ – la nuova generazione della Kuga. Ma forse, la sorpresa più attesa è targata Renault che presenta la nuova Scenic, sempre più crossover e sempre meno monovolume, così come è più vicino al mondo dei suv il restyling della Peugeot 2008.
C’é comunque tanto da vedere anche fuori dal coro dei Suv. Come la Citroen SpaceTourer e la rinnovata DS3, la V90, ammiraglia station della Volvo, la Mercedes Classe E Station Wagon e la Bmw Serie 7 con il 12 cilindri da 600 Cv. Tra le sportive, oltre alla nuova Ferrari c’è la Porsche 718 Boxster,
la Lamborghini Centenario LP770-4 (prodotta in 40 esemplari tutti già venduti a 2,2 milioni di euro l’una), l’Aston Martin DB11, la Bugatti Chiron, e la Jaguar F-Type SVR. Insomma, una festa di belle, ricche e famose come a Ginevra accade praticamente da sempre.
L’Omicidio stradale diventa reato
Diventa reato l’Omicidio stradale: l’Aula del Senato ha approvato la fiducia sul famoso DDL con 149 voti favorevoli, 3 contrari e 15 astenuti. Il percorso è iniziato quattro anni fa, nel frattempo sono cambiati ministri che si sono succeduti negli ultimi 4 governi e commissioni parlamentari. E la “battaglia” è andata avanti fino all’ultimo visto che perfino in mattinata il senato aveva respinto la proposta di sospensiva sul DDL chiesta dal senatore Carlo Giovanardi che aveva definito il testo “squilibrato” e aveva chiesto il ritorno in commissione. Respinta la sospensiva, è iniziata la discussione generale. Ma il calvario dell’approvazione di questa norma non era finito: il senatore Lucio Malan (Fi) ha chiesto nuovamente la verifica del numero legale. Il presidente Pietro Grasso ha verificato il conteggio e subito dopo è iniziata la discussione generale sul provvedimento. Nel frattempo il governo decide di chiedere il voto di fiducia – scatenando altre polemiche – e quindi si arriva all’approvazione.Finalmente si passa dalla certezza dell’impunità alla quasi certezza della sanzione penale, accompagnata da una revoca della patente che se non sarà ergastolo, sarà costituita comunque da un numero di anni (da 10 a 30) assolutamente dissuasivo”.
Fiat Tipo
Le tanto attese versioni cinque porte e wagon hanno debuttato in anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2016. Il design è immancabilmente derivato da quello della Fiat Tipo berlina, così come la base costruttiva e la meccanica. La nuova Fiat Tipo hatchback cinque porte è lunga 437 centimetri, larga 179 ed alta 150 centimetri. Il bagagliaio della Fiat Tipo 5 porte ha una volumetria minima di 440 litri. La Fiat Tipo Station Wagon cresce invece in lunghezza arrivando a 4.57 metri e confermando sostanzialmente le altre dimensioni, fatta eccezione per un leggero incremento nell’altezza per un totale di 151 centimetri. L’incremento di lunghezza ha consentito di migliorare l’abitabilità della vettura. La Fiat Tipo SW propone un bagagliaio con una volumetria minima di 550 litri con la possibilità di caricare oggetti lunghi fino a 180 centimetri abbattendo gli schienali dei sedili. Come per la berlina anche la gamma della Fiat Tipo 5 Porte e della Fiat Tipo SW partiranno dal 1.4 Fire 16 valvole da 95 cavalli. L’offerta a gasolio è composta dalle Fiat Tipo 1.3 Multijet da 95 cavalli e Fiat Tipo Multijet da 120 cavalli: il primo è abbinato ad un cambio manuale a cinque marce mentre il secondo dispone di un automatico doppia frizione o con il manuale a sei rapporti proposto su tutti gli altri motori della gamma. Debutta l’impianto di infotainment Uconnect HD Live con schermo da 7 pollici. La gamma si compone di tre motori Euro 6 con alimentazioni benzina, diesel o bifuel a GPL.