che ha raccolto quasi 39.000 voti lanciando il consueto sondaggio sui modelli preferiti. Il concorso Off Road Award 2015 ha riguardato 12 categorie per un totale di 123 modelli. Jeep ha ottenuto due successi parziali grazie non soltanto a Renegade tra i suv compatti, ma anche a Wrangler tra i fuoristrada. E con Panda 4×4, Fiat ha conquistato la piazza d’onore fra i crossover. La best seller italiana è stata preceduta da Mercedes-Benz GLA (22,8% dei consensi) e si è fermata al 9,8%, ma si è comunque lasciata alle spalle Skoda Octavia Scout (9,3%), ma anche Subaru XV, VW Golf Alltrack e Fiat 500X (sesta). Nella stessa graduatoria, Fiat Freemont è undicesima. Iveco Daily 4×4 rimasto ai piedi del podio fra i veicoli speciali (all’Unimog è andato addirittura il 51,4% della preferenze: nessun altro modello è riuscito ad avvicinare questo valore). Jeep Renegade (che si è anche classificata seconda con il 17,8% dietro GLE Coupé fra le novità) ha dominato la categoria dei suv compatti con la seconda percentuale più alta in assoluto: 36%. Poi Opel Mokka e Suzuki Vitara. Per Wrangler la vittoria è stata più di “misura” tra i fuoristrada: con il 22,4% ha preceduto Land Rover Defender (20,6%) e Suzuki Jumny (14,2%). Jeep Cherokee è arrivata quinta. Fra i fuoristrada di lusso (Classe G, Range Rover Sport e Range Rover nell’ordine), Jeep Grand Cherokee è quarta.
Categoria: articoli in notizie
Tempario Carrozzieri: Unione Rappresentativa
Autopromotec 2015 è appena terminata ed è nostra cura informare la categoria dei Carrozzieri a riguardo dell’evento Highlight che ha rinnovato ed ampliato il segnale di sostegno e tutela per la suddetta categoria.
ANC-Confartigianato, Casartigiani, Snapis e Bada hanno voluto segnalare al mercato l’importanza di un fronte compatto a piena tutela degli interessi della categoria, della libera scelta dell’autoriparatore da parte dell’automobilista danneggiato e della salvaguardia per la riparazione del veicolo sinistrato con interventi a regola d’arte.
L’evento si è tenuto sabato 23 u.s. nell’ambito fieristico, ed è stato organizzato dalle tre primarie sigle di associazioni di categorie: ANC-Confartigianato, Casartigiani e SNAPIS (Periti infortunistica stradale) con l’ausilio della nota azienda BADA , società leader nello sviluppo e realizzazione dei tempi di lavorazione per l’autoriparazione.
Notevole l’afflusso e la partecipazione degli artigiani-carrozzieri all’evento di cui sopra, a testimonianza dell’importanza vitale ed essenziale di una rappresentanza di categoria compatta e solidale rispetto alle difficoltà oggettive avvertite dagli autoriparatori carrozzieri, unitamente alla giustificata apprensione per la potenziale riforma RC-AUTO che, nella denegata ipotesi di conversione in legge, apporterebbe unilaterali vantaggi alle compagnie assicuratrici, penalizzando violentemente il comparto dell’autoriparazione e non ultimo l’automobilista, il quale risulterebbe privato di rimettere la riparazione del veicolo nella mani del proprio carrozziere di fiducia.
Nell’occasione dell’evento è stata presentata la rinnovata collaborazione di ANC-Confartigianato alla realizzazione del tempario per gli interventi di ripristino in carrozzeria. Il tempario per l’autocarrozzeria, sviluppato da Bada sin dal lontano 2005, ovvero a seguito della cessazione dell’ex accordo Ania –Organizzazioni Artigiane, ricalca da sempre il consolidato metodo per l’elaborazioni dei tempi appropriatamente denominato “metodo ex Ania”.
Negli ultimi anni ANC-Confartigianato non aveva ufficialmente aderito alla realizzazione del Tempario realizzato da Bada, iniziativa supportata a pieno titolo da Casartigiani e Snapis. Tuttavia, la commissione tecnica per lo sviluppo dei tempi ha – da sempre – apprezzato l’operato svolto da diversi artigiani-dirigenti appartenenti alla sigla ANC-Confartigianato, quali Graziano Carniato (Toscana) artigiano-dirigente con delega nazionale per il Tempario, Elio Premoli (Lombardia) e il già Presidente nazionale di ANC-Confartigianato, Roberto Ansaldo che di fatto è il coordinatore della commissione per lo sviluppo dei tempi al centro tecnico Bada ubicato a Santa Croce sull’Arno. Altresì, la costante presenza dei Periti appartenenti alla sigla SNAPIS con a capo il Segretario Generale ing. Elios Castagnola ed i Segretari nazionali Capuano e Roncarati ed il Presidente dei carrozzieri di Casartigiani Mario Coltelli.
Con la convergenza ufficiale di ANC-Confartigianato, fortemente voluta dal Presidente nazionale Silvano Fogarollo, di fatto si consolida una massa critica di rappresentanza che unisce la maggoranza numerica e qualitativa degli artigiani carrozzieri operanti sul territorio nazionale.
Altro Highlight dell’evento è stata la presentazione di una nuova gamma di servizi denominati “Restart” che ha come obiettivo l’ottimizzazione della gestione sinistri con il coinvolgimento e la regia delle sedi territoriali delle associazioni di categoria. A breve e nel merito verranno svolti dei convegni provinciali per la presentazione di questa importante novità che apporterà vantaggi operativi ed economici al comparto carrozzeria e sarà nostra cura informarvi prontamente.
Chiudiamo questo articolo con segnalare due elementi, il primo volto sempre alla fiera autopromotec e allo stand BADA che ha vissuto giornate di fiera molto intense , accogliendo un numero elevato di autoriparatori interessati ad informarsi e conoscere le ultime novità a riguardo dei Tempi, del Tempario e degli accordi con le loro associazioni di categoria.
L‘altro elemento che vogliamo segnalare alla Vostra attenzione è volto al nostro operato, ovvero ai servizi e le attività erogate –gratuitamente- dalla piattaforma TEMPARIO.IT che dal 2010 garantisce la libera e gratuita consultazione online del Tempario agli oltre 7.500 autoriparatori registrati, del calendario di Tempificazione nonché delle notizie utili agli autoriparatori.
Un tempario più trasparente
Alle ore 14:00 di sabato 23 maggio, presso la sala Overture del sito fieristico AUTOPROMOTEC, si svolgerà una tavola rotonda che riprenderà l’accordo, sottoscritto mercoledì 13 maggio, tra ANC-Confartigianato e BADA per la partecipazione alla redazione del Tempario per il settore carrozzeria. Alla tavola rotonda parteciperanno, oltre ai responsabili di ANC-Confartigianato e Bada, anche l’associazione di Categoria CASARTIGIANI, nonchè l’associazione peritale SNAPIS. Quest’ultime due associazione di categoria, CASARTIGIANI e SNAPIS, partecipano già da plurimi anni alla realizzazione del Tempario Bada.
Cliccando il sottostante bottone, potete fruire del biglietto gratuito per l’intera durata della fiera AUTOPROMOTEC che si svolgerà a Bologna dal 20 al 24 di maggio.
Mytaxi: Milano taxi scontato al 50%
Corse in taxi in promozione fino al 17 giugno a Milano, la città italiana dove il car sharing ha ottenuto il maggior successo. Lo ha reso noto mytaxi che ha ha deciso di prorogare lo sconto del 50% su tutti i trasporti pagati tramite App. La riduzione era stata lanciata nel capoluogo lombardo lo scorso 13 aprile, giorno di presentazione ufficiale dell’applicazione, e avrebbe dovuto durare solo un mese. L’app mytaxi – acquisita da Daimler attraverso la controllata moovel GmbH – consente di chiamare il taxi più vicino e lavora “solo ed esclusivamente con tassisti con licenza”, come precisa la società che intende così distinguersi rispetto ad Uber. Tramite smartphone è possibili pagare la corsa rispettando le leggi attualmente in vigore. In Europa, la App è già stata scaricata 10 milioni di volte e risulta essere “la principale applicazione di prenotazione di taxi” del Vecchio Continente. “I numeri del primo mese di attività sono molto positivi”, ha dichiarato Barbara Covili, general manager di mytaxi Italia. Naturamente non sono stati diffusi numeri precisi, ma si parla di di “migliaia” tra corse e clienti. La funzione è disponibile in 40 città al mondo
ALFA ROMEO 4C Spider
La tanto attesa Alfa Romeo 4C Spider ripropone per gran parte la linea della coupé, con la differenza più evidente del rollbar posteriore di sicurezza integrato nei montanti. Ci sono anche proiettori più tradizionali e coerenti con lo stile dell’auto rispetto a quelli spettacolari ma un po’ troppo futuristici visti sulla berlinetta. Sotto la portiera di sinistra, poi, è spuntata una presa d’aria per evitare il surriscaldamento del cambio quando se ne fa un uso estremo (un inconveniente riscontrato su qualche esemplare della coupé che, ovviamente, beneficia anch’essa della modifica). Il prezzo è molto superiore rispetto a quello della coupé: 75 mila euro invece di 53.400 e questo dipende anche dall’aumento dei componenti in carbonio (ad esempio la cornice del parabrezza) reso necessario contenere la massa. La capote, per rispettare la filosofia della massima leggerezza tipica della 4C, è realizzata in tela ed è molto essenziale. Si toglie e si mette manualmente in modo abbastanza semplice ma le operazioni sono più rapide e egevoli se si è in due. Quando è arrotolata finisce in una sacca che trova posto nel piccolo portabagagli posteriore, sottraendo però una buona parte dei 110 litri di capacità dichiarati dall’Alfa. L’abitacolo non cambia se non in dettagli secondari. In rapporto alle dimensioni esterne, quindi è molto spartano ma offre una discreta abitabilità ai due occupanti, però sono sempre pochi gli spazi per riporre monete, smartphone e così via. L’Afa 4C Spider pesa ufficialmente 940 kg a secco, quindi 45 kg più della coupé, e la potenza del motore turbobenzina di 1.750 cc è sempre di 240 CV: questo significa che il rapporto peso potenza, pur peggiorando leggermente, rimane inferiore ai 4 kg/CV è sempre uno dei più formidabili in assoluto. Su strada e anche in pista le differenze sono praticamente irrilevanti e non si notano neppure quei leggeri movimenti della scocca che solitamente affliggono le vetture private del tetto, grazie alla rigidità della vasca in carbonio che costituisce l’ossatura della Spider. Le prestazioni dichiarate dichiarate dall’Alfa Romeo per la 4C Spider, del resto, sono le stesse della versione chiusa: 257 km/h (anziché 258), 4,5 secondi per passare da 0-100 km/h e poi 36 metri per fermarsi da quella stessa velocità. La vettura, quindi, accelera e riprende con una velocità impressionante, è agilissima tra le curve in successione, cambia marcia con grande rapidità grazie alla trasmissione a doppia frizione e sei rapporti (che forse è diventata un po’ più dolce) è, quando è necessario, decelera con la violenza che serve in pista. Lo sterzo senza servoassistenza, però, rimane un po’ ansiogeno sul dritto e richiede esperienza e attenzione quando si guida al limite. Il comfort, naturalmente, non è una priorità dell’Alfa 4C Spider, come non lo è della coupé. Sia viaggiando a capote aperta che chiusa il rumore è ancora più invasivo, in compenso c’è un buon riparo aerodinamico. La tonalità di scarico è sempre entusiasmante ma, presto, sarà disponibile anche un impianto Akrapovic attivo che renderà ancora più “tracing” la voce della Spider.