Europa: il gran finale non basta ad evitare il calo annuale

Il gran finale di dicembre non è stato sufficiente ad invertire il trend negativo annuale del mercato europeo. Dicembre è stato comunque eccezionale per un settore così in difficoltà, tanto da aver registrato il miglior tasso di crescita degli ultimi quattro anni. L’aumento è stato del 13% a livello complessivo per un totale di 948.090 unità. Considerando la sola Unione Europea a 27 membri, l’incremento è stato del 13,3% a 906.294 esemplari. L’anno si è invece chiuso in flessione dell’1,8% a 12.308.215 veicoli a causa soprattutto dei bilanci deludenti di Germania, Italia e Francia, non compensati del tutto dai buoni risultati di Spagna e soprattutto Gran Bretagna. Bene Polonia e Portogallo.

Fiat: lo sbarco Jeep in Cina nel 2015-16

 

Sergio Marchionne sa che l’asso nella manica per sfondare definitivamente in Cina è il marchio Jeep. Il dossier sul principale mercato al mondo, dove la Casa è in ritardo nonostante la recente alleanza con Gac, è sul tavolo dell’A.D. il quale prevede lo sbarco Jeep nel Paese tra fine 2015 e inizio 2016, probabilmente con la nuova Cherokee.

 

Ferrari: 5 laureati con l’F-Factor sbarcheranno a Maranello

F-Factor. È quel quid che cinque talenti, laureati con il massimo dei voti, dovranno dimostrare di avere per sbarcare in Ferrari e strappare un contratto a tempo indeterminato in azienda, dopo uno stage semestrale che scatterà in aprile. Partendo da una domanda iniziale di 5.300 laureati di tutto il mondo, provenienti dai più prestigiosi atenei (compresi i Politecnici di Milano, Torino e Modena), il 22 gennaio si concluderà la selezione finale, alla quale sono stati ammessi in 96.

Commento di Roberto Ansaldo

Di seguito riprendiamo l’intervista rilasciata da Roberto Ansaldo. L’intervista è stata rilasciata e pubblicata da Asarva in data  17 c.m. 
“Il Governo favorisce nuovamente le compagnie di assicurazione a danno delle aziende e dei cittadini: non c’è alcuna attenzione nei confronti dei piccoli imprenditori”. A dirlo, in occasione della manifestazione di protesta dei carrozzieri contro la  norma sull’obbligatorietà della “forma specifica”, è Roberto Ansaldo, referente del settore autoriparazione/carrozzeria di Confartigianato Imprese Varese e già presidente di Confartigianato nazionale per lo stesso comparto
 “Confartigianato è esente da qualsiasi condizionamento, ed è per questo che da anni chiede che il mercato sia veramente libero. Le decisioni del Governo, invece, sono in netto contrasto con quanto dichiarato dalla Corte di Cassazione e con quanto previsto dall’Unione Europea. Il cittadino, dopo il sinistro, deve avere la possibilità di scegliere liberamente l’autoriparatore al quale rivolgersi. Inoltre, viene nuovamente ventilata la riduzione dei premi assicurativi, ma è da dieci anni che se ne parla”.
 Qualche numero:
  •  Italia: costo medio della polizza Rc Auto 481 € e stipendio netto 19.100 €: la polizza incide  mediamente  sul reddito per il 3%;
  • Francia: premio a 248 € e stipendio a 22.689 €: la polizza incide per l’1%;
  • Spagna: premio a 207 € e stipendio a 21.122 € la polizza incide per l’1%.
“Dobbiamo sottolineare che la percentuale dei sinistri in Italia, nel 1990, era del 14,7%; nel 2012 è scesa a 5,64%: probabilmente, nelle decisioni del Governo, c’è qualcosa che non va. Non si può continuare con i favori ai poteri forti. Piuttosto, ai cittadini si deve dare la possibilità di rivolgersi al professionista di fiducia e le assicurazioni non possono più permettersi di voler pagare al carrozziere scelto dall’utente ciò che pagherebbero alla carrozzeria convenzionata con loro. Diminuiscono i danni e aumentano i prezzi: serve coraggio per prendere decisioni che vadano a premiare la professionalità delle piccole imprese. Le assicurazioni, invece, puntano ad un lavoro di scarsa qualità: Confartigianato non ci sta”.

Carrozzieri: Presidenti di Categoria incontrano il sottosegretario Vicari

Ieri, 16 gennaio, i tre Presidenti nazionali della categoria Carrozzieri (Mario Coltelli – Casartgiani -; Franco Mingozzi – CNA-; Silvano Fogarollo – Confartigianato) unitamente ai rispettivi Segretari nazionali, hanno incontrato il Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico Simona Vicari. Oggetto della riunione era il decreto legge per la riforma RC-Auto. Abbiamo intervistato telefonicamente Mario Coltelli, Presidente nazionale dei carrozzieri aderenti a Casartigiani il quale ha dichiarato che nell’insieme l’incontro è da ritenersi estremamente positivo. Il Sottosegretario Vicari ha esposto diversi punti convergenti con le rivendicazioni esercitate dalla categoria in plurime occasioni così come in eventi pubblici degli ultimi giorni (Convegno di Bologna Federcarozzieri, sabato 11 gennaio; Incontro Unitario di Roma, 15 gennaio). Il Presidente Coltelli asserisce che la Vicari è assolutamente favorevole alla libera scelta dell’autoriparatore e nettamente contraria a qualsiasi modalità di riduzione economica del risarcimento qualora la riparazione venga effttuata presso un autoriparatore non fiduciario della compagnia assicuratrice. Rimane lo scoglio relativamente alla “Cessione del Credito” dove i tecnici del MSE mantengono la posizione sull’applicabilità solo se il risarcimento è concordato con la compagnia. Su questo punto, continua Coltelli: “sono emersi diversi aspetti contrastanti, anche e sopratutto dal punto di vista giuridico e per tanto si è deciso di dar luogo ad un nuovo incontro programmato sempre presso il miistero MSE per mercoledi, 22 gennaio ore 12:00.”