Europa Gruppi: netta crescita per Renault, Daimler e BMW

aceaL’Acea ha reso noti i dati di vendita in Europa che in giugno han­no re­­gistrato una crescita del 6,5% sullo stesso me­se del 2015. Com­­­­­­ples­siva­men­te so­no sta­ti venduti 1.507.303 veicoli compresi i 109.903 dei nuovi mem­bri UE. Nel primo semestre il settore ha gua­dagnato il 9,1% per un to­­tale di 8.090.870 unità. Analizziamo ora l’andamento di giugno per Grup­pi e brand. Partiamo da FCA che anche nel sesto mese dell’anno ha chiuso con una crescita superiore alla media del mercato con un incremento del 12,9%. Impennata a doppia cifra per i marchi Fiat (+13,9%), Jeep (+16,2%) e Alfa Romeo (+22,4%). La leader VW è salita dell’1% con dati stabili per Volkswagen e Audi, leggera flessione per Seat e Porsche e crescita dell’8,6% per Skoda. Più che positivo il riscontro per il Gruppo Renault che ha chiuso giugno con un +19,9% (bene anche Dacia) mentre per PSA il dato è sostanzialmente stabile con Peugeot meglio di Citroën e DS. Poche variazioni anche per Opel (+0,3%) mentre riscontri più che positivi arrivano sia dal Gruppo BMW (+15,7% e in doppia cifra anche anche MINI) che Daimler (+16,1% con netta crescita per Smart). Tra i singoli marchi chiudono in doppia cifra Honda, Suzuki, Jaguar, Mazda, Kia, Hyundai e Lexus.

Citroen E-Mehari: i prezzi per l’Italia

citroen-e-mehari-10Definito il listino italiano per la “spiaggina” francese a emissioni zero. Un solo allestimento, un solo optional. Mostrata al salone di Ginevra 2016 al grande pubblico, la Citroen E-Mehari debutta ora anche sul mercato italiano. Per chi sarà interessato ad acquistare la “spiaggina” francese che, nella generazione precedente, ha fatto la storia, avrà per la verità poca scelta: un solo allestimento, un solo optional (il clima) e prezzo a partire da 25.990 Euro.

Quattro le tinte possibili per la carrozzeria in termoplastica (ABS), due quelle per la capote (montabile manualmente) e due per gli interni che, in quanto spiaggina, sono lavabili con acqua. All’interno trova posto anche un sistema audio con connettività Bluetooth. La E-Mehari è spinta da un motore elettrico da 68 Cv che conta sull’energia fornita da una batteria di ultima generazione ai polimeri di litio da 30 kWh, ricaricabile in circa 13 ore da una normale presa domestica e 8 circa da colonnina a 16A. Le batterie si noleggiano direttamente alla Bluecar a 87 Euro al mese. L’autonomia dichiarata con una carica completa è di circa 200 Km nel ciclo urbano.

Tesla: ricostruiti i 40 secondi prima dell’impatto

Un portavoce di Tesla ha ricostruito alla CNN i 40 secondi precedenti allo schianto risultato fatale per Joshua Brown. Il 40enne morto a bordo della propria Tesla Model S il 7 maggio scorso stava percorrendo con l’Autopilot – il noto sistema di guida semiautonoma sviluppato da Tesla – un’autostrada della Florida. Secondo la ricostruzione, come programmato l’auto ha mandato dei segnali visivi e acustici quando ha rilevato la scarsa attenzione del conducente, mentre 15 secondi dopo l’Autopilot ha iniziato a disinserirsi e le mani del guidatore in quel momento non erano ancora sul volante. A quel punto sembra che l’auto abbia silenziato il volume della radio e cominciato a rallentare da sola, emettendo altri segnali visivi e sonori per esortare Brown a rimettere le mani sul volante. Soltanto 11 secondi prima dell’impatto fatale, il conducente ha preso il controllo del volante, ha sterzato verso sinistra e premuto sull’acceleratore. Dopo 300 metri circa l’auto è finita fuori strada urtando la barriera protettiva e tornando in carreggiata invadendo la corsia opposta, per poi finire la sua corsa schiantandosi sotto il camion. L’autista del mezzo pesante, Frank Baressi, ha dichiarato che Brown stesse guardando un film di Harry Potter nel momento dello schianto. Gli investigatori hanno poi effettivamente trovato nell’auto del 40enne sia un portatile che un lettore DVD, ma non si sa se nel momento dell’incidente stesse usando questi apparecchi. Le indagini sono comunque tuttora in corso e si saprà qualcosa di più certo soltanto alla fine dell’estate.

EURO REPAR CAR SERVICE: la rete multimarca del gruppo PSA

EUROREPAR chiuso-1EURO REPAR CAR SERVICE è la rete europea di manutenzione e riparazione multimarca del gruppo automobilistico PSA (Peugeot & Citroën) la cui nuova strategia prevede l’espansione delle propria attività nella distribuzione indipendente di ricambi e nello sviluppo, a livello mondiale, di una rete di autofficine multimarca sotto il brand Euro Repar Car Service. Alle spalle di Euro Repar Car Service c’è dunque un player mondiale dell’Auto che apporta vantaggi e prospettive importanti agli affiliati di Euro Repar Car Service quali: competenza settoriale, capacità organizzativa, accordi commerciali, solidità finanziaria, accesso all’informazione tecnica e piani di formazione e sviluppo.
Presente in Francia dal 2002 con oltre 1.300 centri di assistenza, in Italia la rete annovera già oltre 260 officine che a loro volta vengono supportate da distributori di parti di ricambio in grado di assicurare una copertura capillare, rapida ed efficiente di tutto il territorio italiano.
Oltre a Francia e Italia, Euro Repar Car Service è già avviata e presente anche in Germania, Spagna, Portogallo, Belgio e in breve tempo si è dimostrata, nell’ambito della autoriparazione e assistenza multimarca, una realtà a livello europeo di assoluto primo piano.
I principali vantaggi dell’adesione alla rete Euro Repar Car Service sono:

– Accordi quadro con aziende leader di settore quali Gen-Art, Bridgestone, Continental,     Michelin, Pirelli, Ravaglioli, Total , Autronica, Texa e Tunap
– Corsi di formazione tecnica e commerciale
– Banche dati e copertura del parco circolante italiano
– Consultazione on line dei manuali tecnici
– Software per la ricerca ed individuazione del corretto ricambio
– Sito web dedicato eurorepar.it con opzione “trova l’officina più vicina”
– Comunicazione verso l’automobilista
– Moderna comunicazione digitale correlata al social media marketing

L’appartenenza alla rete Euro Repar Car Service garantisce e favorisce l’indipendenza imprenditoriale dell’autoriparatore e, nel contempo, consente allo stesso di attingere a economie di gruppo importanti, rimanendo sempre aggiornati e allineati all’evoluzione tecnologica e riparativa dei veicoli.
In conclusione, l’affiliato potrà cogliere opportunità per lo sviluppo del proprio business e rimanere competitivo sul mercato, laddove già oggi il contesto operativo e concorrenziale risulta essere particolarmente agguerrito, penalizzando coloro che, senza adeguata copertura di tipo organizzativo, tecnico e commerciale, rimarranno da soli ad affrontare un mercato sempre più difficile e complesso.

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Mercato dell’automotive usato vale 10,7 miliardi di Euro

mercato usatoSubito, azienda leader in Italia nella compravendita online, ha commissionato una ricerca a Doxa dalla quale è emerso che l’automotive (usato) vale 10,7 miliardi di Euro (59,5% sul totale) e che il mercato online dell’auto vale 4,2 miliardi (39% di tutto il settore auto), vale a dire il 62% di tutta la “seconda hand economy” online. Il mercato dell’usato auto cresce del 9,1% l’anno per un totale di oltre 4,7 milioni di passaggi di proprietà nel 2015 e il 25% dei veicoli usati venduti in Italia passa attraverso Subito con 1,1 milioni di unità.