ll Presidente del Consiglio di Sorveglianza del Gruppo Volkswagen, Hans Dieter Pötsch, traccia la via da seguire per lasciarsi alle spalle quella cultura della tolleranza verso la violazione delle regole che è stata alla base dello scoppio del dieselgate. Il Gruppo sta in sostanza valutando l’implementazione di un sistema di rotazione obbligatoria dei manager di riferimento nei team sviluppo motori dei vari marchi del colosso di Wolfsburg. Al settimanale Welt am Sonntag, Pötsch ha dichiarato che vorrebbe spostare dirigenti chiave e sviluppatori di software verso nuove posizioni dopo un determinato periodo di tempo, in modo da aiutare a prevenire la creazione di strutture che possano nascondere errori. Così facendo, sarebbe davvero difficile che possa ripetersi quel sistema di insabbiamento che ha portato allo scandalo odierno.