I gruppi Volkswagen e la Ford Motor Company hanno annunciato un’alleanza strategica per rendere più forti e competitivi i marchi dei due gruppi.
Il memorandum d’intesa porterà sicuramente le due aziende a realizzare progetti condivisi, come già aveva lasciato intuire l’intesa sui veicoli commerciali firmata a giugno, quindi trovare ben presto una piattaforma Volkswagen sotto la carrozzeria di una Ford potrebbe diventare presto realtà, ma per il momento non sono previsti accordi economi bè tanto meno compartecipazioni finanziarie.
Conferme arrivano direttamente tanto dai vertici Ford, per la quale Bob Shank, Chief financial officier, ha confermato lo stato avanzato dei colloqui tra i due gruppi per una <<collaborazione senza nessuna limitazione in termini di tecnologia, segmenti di prodotto o aree geografiche. Stiamo discutendo ad ampio spettro per capire come aiutarci.>>, e Jim Farley, presidente, ha invece affermato che <<la Ford si impegnerà a migliorarsi come azienda e a sfruttare modelli di business adattivi, che includono la collaborazione con i partner per migliorare efficacia ed efficienza. Questa potenziale alleanza con il gruppo Volkswagen è un altro esempio di come possiamo migliorare l’azienda, creando al contempo un portafoglio di prodotti globali vincente ed estendendo le nostre capacità.>>
Ma anche i vertici del gruppo Volkswagen, in particolare Thomas Sedran, capo della Volkswagen Group Strategy, hanno sottolineato come <<entrambe le società hanno già posizioni forti e complementari in diversi segmenti di veicoli commerciali. Per adattarsi a un mercato sempre più competitivo è della massima importanza ottenere flessibilità attraverso le alleanze. Questo è un elemento centrale della Volkswagen Group Strategy 2025. La potenziale cooperazione industriale con Ford è vista come un’opportunità per migliorare la competitività di entrambe le società a livello globale.>>
Oltre all’iniziale sinergia nel comparto dei veicoli commerciali, dunque, la collaborazione potrebbe estendersi alle piattaforma Volkswagen MQB e MQB A0, che potrebbero essere utilizzate rispettivamente abbinate carrozzeria della futura Focus e alla nuova Fiesta, e alla piattaforma MLB Evo necessaria a Ford per i modelli americani con motore trasversale; la collaborazione potrebbe tuttavia spingersi oltre, e includere anche la nuova piattaforma Meb, sviluppata per la trazione elettrica. In cambio, Ford fornirebbe al gruppo di Wolfsburg il proprio know-how per pick-up e veicoli commerciali.
Il motivo di questa monumentale operazione sarebbe legato all’esigenza di Ford di contare su nuove piattaforme, senza però spendere miliardi di dollari, poiché la situazione economica del gruppo sembra tutt’altro che rosea: se in Nord America i profitti del terzo trimestre sono saliti del 7,5% (pari a 1,96 miliardi di dollari), complessivamente l’utile netto è calato del 37%, e il risultato operativo ante imposte è sceso del 27%. In Sud America, il gruppo ha perso 152 milioni di dollari solo quest’anno, e un totale di 4 miliardi dal 2012, e nel resto del mondo le perdite ammontano a 245 milioni in Europa e a 208 in Cina.
A fronte di questi numeri, che allontanano inesorabilmente l’obiettivo di raggiungere un margine dell’8% entro il 2020, l’amministratore delegato della Ford, Jim Hackett, ha accennato al progredire delle possibili partnership con Volkswagen e Mahindra, oltre a sottolineare la ristrutturazione in atto da 11 miliardi di dollari.