SEMINARIO SNAPIS: Funzionalità e criticità della scatola nera

snapisLo SNAPIS, Sindacato Nazionale Autonomo Periti Infortunistica Stradale, organizza un seminario tecnico sul funzionamento della scatola nera e sulle citicità derivanti. Il seminario si svolgerà a Napoli, in data 24 settembre 2016, nell’oasi verde del club Jemming che si affaccia sul suggestivo panorama del golfo di Napoli. L’invito è volto, oltre agli aderenti allo SNAPIS, a tutti i soggetti terzi coinvolti ed interessati alla tematica della scatola nera. La scatola nera, uno strumento tecnico che ha, ed avrà, sempre maggiore importanza nell’infortunistica stradale. Pochi operatori nel sistema RC-AUTO conoscono oggi le potenzialità ed il corretto funzionamento. Lo SNAPIS sta cercando, in tre diversi passi, di rendere più comprensibile ed utilizzabile questo strumento a riguardo dei risultati espressi e questo essenzialmente per il bene dell’utenza. Il primo passo, secondo lo SNAPIS, è di approcciare lo strumento stesso e farne conoscere le potenzialità e le possibilità. Il secondo, è volto a tutti coloro che sono coinvolti ed interessati: ricostruttori sinistri, periti assicurativi ed anche patricinatori. Una formazione articolata su più giorni, finalizzata ad approntare competenza nella corretta lettura ed interpretazione dei risultati forniti dallo strumento. Il terzo passo è quello di creare le condizioni, in modalità possibilmente legislativa, al fine che tutte le parti coinvolte a “quel particolare sinistro” possano essere messe nella condizione di prendere visione dei dati e verificarne la correttezza. Se la scatola nera è uno strumento tecnico che presenta dei dati obiettivi sul sinistro, allora tutti gli interessati a “quel sinistro” dovranno avere accesso ai dati e relative risultanze.

 PROGRAMMA SEMINARIO SNAPIS

“Funzionalità e criticità della Scatola Nera”

09.30 Registrazione partecipanti

10.00 Apertura lavori e saluto del Segretario Nazionale SNAPIS ing. Elios Castagnola

10.20 Scatola Nera: elementi costruttivi, relativo funzionamento e diverse tipologie ed installazione

11.20 Interpretazione ed analisi accurata dei grafici accelerometrici

12.00 Studio critico di esempi si sinistri

13.00 Pausa pranzo

14.30 Ripresa dei lavori

15.00 Limitazioni e precisazioni dei dati forniti dalla Scatola Nera

15.30 Dibattito tra i partecipanti

Interverranno ai lavori:

– Ing. Angelo CAPOLUPO

– Ing. Marco AMENDOLAGINE

Per gli iscritti allo SNAPIS la quota di partecipazione al seminario è gratuita, per tutti gli altri soggetti è pari a € 50,00 (incluso pranzo).

Per il versamento della quota il codice IBAN dello SNAPIS è il seguente:

 IT20W0301503200000003544419

L’iscrizione al seminario si formalizza con l’invio della contabile bancaria.

Per informazioni, la segreteria Snapis rimane a disposizione:

– Federico Cautiero 335 731 0449

– Elios Castagnola 347 638 5169

– Giuseppe Capuano 330 753 787

http://www.snapis.it

info@snapis.it 

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Fiat 127 Concept

fiat 127La concept di David Obendorfer torna in nuove immagini realizzate dal designer in forza a Fiat. La Fiat 127 Concept di David Obendorfer è messa a paragone in un nuovo filmato con la sua antenata, la Fiat 127 originale degli anni settanta. Obendorfer ha così messo in evidenza l’evoluzione del design del nuovo prototipo, mostranco anche come le linee caratteristiche si siano aggiornate senza però denaturarsi. Sempre nel filmato, così come nelle nuove immagini, viene mostrata anche la Abarth 127 Concept, evoluzione in chiave sportiva della compatta.Linee semplici, pulite e minimaliste mettono in mostra la praticità della Fiat 127, tanto negli esterni quanto negli interni. La Fiat 127 Concept combina richiami al passato con particolari moderni. Cerchi in lega dal design attuale rendono più dinamiche le due versioni della vettura mentre non mancano nemmeno dei gruppi ottici con tecnologia Led.Le proporzioni dell’auto sono tuttavia aggiornate rispetto agli standard modelli, la 127 è così cresciuta in maniera notevole per quanto riguarda le dimensioni esterne, proponendo anche un abitacolo più spazioso. Obendorfer non ha però fornito dettagli sull’ipotetica base tecnica della vettura. In origine la Fiat 127 montava un motore anteriore 903 centimetri cubi da 47 cavalli con trazione anteriore. Clicca e Guarda il video

Europa Gruppi: netta crescita per Renault, Daimler e BMW

aceaL’Acea ha reso noti i dati di vendita in Europa che in giugno han­no re­­gistrato una crescita del 6,5% sullo stesso me­se del 2015. Com­­­­­­ples­siva­men­te so­no sta­ti venduti 1.507.303 veicoli compresi i 109.903 dei nuovi mem­bri UE. Nel primo semestre il settore ha gua­dagnato il 9,1% per un to­­tale di 8.090.870 unità. Analizziamo ora l’andamento di giugno per Grup­pi e brand. Partiamo da FCA che anche nel sesto mese dell’anno ha chiuso con una crescita superiore alla media del mercato con un incremento del 12,9%. Impennata a doppia cifra per i marchi Fiat (+13,9%), Jeep (+16,2%) e Alfa Romeo (+22,4%). La leader VW è salita dell’1% con dati stabili per Volkswagen e Audi, leggera flessione per Seat e Porsche e crescita dell’8,6% per Skoda. Più che positivo il riscontro per il Gruppo Renault che ha chiuso giugno con un +19,9% (bene anche Dacia) mentre per PSA il dato è sostanzialmente stabile con Peugeot meglio di Citroën e DS. Poche variazioni anche per Opel (+0,3%) mentre riscontri più che positivi arrivano sia dal Gruppo BMW (+15,7% e in doppia cifra anche anche MINI) che Daimler (+16,1% con netta crescita per Smart). Tra i singoli marchi chiudono in doppia cifra Honda, Suzuki, Jaguar, Mazda, Kia, Hyundai e Lexus.

Citroen E-Mehari: i prezzi per l’Italia

citroen-e-mehari-10Definito il listino italiano per la “spiaggina” francese a emissioni zero. Un solo allestimento, un solo optional. Mostrata al salone di Ginevra 2016 al grande pubblico, la Citroen E-Mehari debutta ora anche sul mercato italiano. Per chi sarà interessato ad acquistare la “spiaggina” francese che, nella generazione precedente, ha fatto la storia, avrà per la verità poca scelta: un solo allestimento, un solo optional (il clima) e prezzo a partire da 25.990 Euro.

Quattro le tinte possibili per la carrozzeria in termoplastica (ABS), due quelle per la capote (montabile manualmente) e due per gli interni che, in quanto spiaggina, sono lavabili con acqua. All’interno trova posto anche un sistema audio con connettività Bluetooth. La E-Mehari è spinta da un motore elettrico da 68 Cv che conta sull’energia fornita da una batteria di ultima generazione ai polimeri di litio da 30 kWh, ricaricabile in circa 13 ore da una normale presa domestica e 8 circa da colonnina a 16A. Le batterie si noleggiano direttamente alla Bluecar a 87 Euro al mese. L’autonomia dichiarata con una carica completa è di circa 200 Km nel ciclo urbano.

Tesla: ricostruiti i 40 secondi prima dell’impatto

Un portavoce di Tesla ha ricostruito alla CNN i 40 secondi precedenti allo schianto risultato fatale per Joshua Brown. Il 40enne morto a bordo della propria Tesla Model S il 7 maggio scorso stava percorrendo con l’Autopilot – il noto sistema di guida semiautonoma sviluppato da Tesla – un’autostrada della Florida. Secondo la ricostruzione, come programmato l’auto ha mandato dei segnali visivi e acustici quando ha rilevato la scarsa attenzione del conducente, mentre 15 secondi dopo l’Autopilot ha iniziato a disinserirsi e le mani del guidatore in quel momento non erano ancora sul volante. A quel punto sembra che l’auto abbia silenziato il volume della radio e cominciato a rallentare da sola, emettendo altri segnali visivi e sonori per esortare Brown a rimettere le mani sul volante. Soltanto 11 secondi prima dell’impatto fatale, il conducente ha preso il controllo del volante, ha sterzato verso sinistra e premuto sull’acceleratore. Dopo 300 metri circa l’auto è finita fuori strada urtando la barriera protettiva e tornando in carreggiata invadendo la corsia opposta, per poi finire la sua corsa schiantandosi sotto il camion. L’autista del mezzo pesante, Frank Baressi, ha dichiarato che Brown stesse guardando un film di Harry Potter nel momento dello schianto. Gli investigatori hanno poi effettivamente trovato nell’auto del 40enne sia un portatile che un lettore DVD, ma non si sa se nel momento dell’incidente stesse usando questi apparecchi. Le indagini sono comunque tuttora in corso e si saprà qualcosa di più certo soltanto alla fine dell’estate.