Incidente stradale: concorso di colpa

Incidente stradale: concorso di colpa se il conducente non prova di aver fatto il possibile per evitare il danno.

Per liberarsi dal concorso di colpa in caso di incidente stradale, il conducente deve provare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.Lo ha precisato la Corte di Cassazione, terza sezione civile, sentenza n. 124/2016. In sede di merito, era stata riconosciuta la responsabilità del ricorrente, in concorso di colpa, nella misura del 50% per un sinistro occorso tra lui e un veicolo antagonista. Dinnanzi alla Corte di Cassazione, l’uomo contesta la colpa paritaria attribuita ai conducenti coinvolti nel sinistro dal Tribunale: l’accertata invasione dell’opposta corsia di marcia, da parte del convenuto, sarebbe stata circostanza di fatto di per sé idonea a ritenere dimostrata la sua colpa esclusiva. Motivi infondati secondo gli Ermellini, i quali evidenziano che in sede di merito è stata ritenuta in via presuntiva la colpa concorrente e paritaria dei due conducenti, ex art. 2054, comma 2, c.c., sul presupposto che il ricorrente “non avesse provato di aver fatto tutto il possibile per evitare il sinistro, ed in particolare di aver tenuto una velocità moderata”. Vale quindi il principio secondo cui, se dalle prova emerge il comportamento colposo di uno solo dei due conducenti, per attribuire a costui la causa determinante ed esclusiva del sinistro, deve accertarsi al contempo che “l’altro conducente si sia pienamente uniformato alle norme sulla circolazione ed a quelle di comune prudenza”, poiché “egli è pur sempre tenuto a provare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno”. Inoltre, il Tribunale ha ritenuto che a causa delle dimensioni della strada, una velocità moderata avrebbe consentito all’attore di evitare l’impatto con la vettura che ha invaso l’opposta corsia di marcia. Infine, per i giudici della Corte è stato anche correttamente liquidato il danno in misura pari a valore commerciale del mezzo danneggiato e non al costo delle riparazioni, poiché queste risultavano avere un prezzo superiore al primo. La domanda di risarcimento del danno subito da un veicolo a seguito di incidente stradale, precisa il Collegio, “quando abbia ad oggetto la somma necessaria per effettuare la riparazione dei danni, deve considerarsi come risarcimento in forma specifica, con conseguente potere del giudice, ai sensi dell’art. 2058, secondo comma, cod. civ., di non accoglierla e di condannare il danneggiante al risarcimento per equivalente, ossia alla corresponsione di una somma pari alla differenza di valore del bene prima e dopo la lesione, allorquando il costo delle riparazioni superi notevolmente il valore di mercato del veicolo”.

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CascoBell: con videocamera 360° & 4K integrata

Tcascora le novità tecnologiche esposte al CES di Las Vegas, spiccavano due nuovi caschi firmati Bell ed equipaggiati con telecamera a 360 ° integrata in modo impeccabile nel design da sempre uno degli out out della Casa americana. La riproduzione di video con tecnologia a 360° rappresenta l’ultima frontiera in tema di video emozionali e cosa ci può essere di più coinvolgente di una ripresa effettuata durante una corsa in moto, che sia in pista, su strada o in off road. L’originale applicazione è frutto della collaborazione con la specialista del settore 360fly e la tecnologia impiegata è di primissimo livello. La videocamera integrata permette una risoluzione 4K e riprese di altissima qualità fino a 2.880 x 2.880 e fino a 30 FPS. È presente anche una fotocamera integrata con GPS incorporata per memorizzare punti di interesse. Non mancano funzioni di barometro, altimetro ed accelerometro. I caschi saranno disponibili entro l’anno.

Italiano il primo cliente online di smartFORstore

smartSi chiama Oscar Lepori, ha 57 anni ed è di Cagliari, il primo cliente al mondo ad aver acquistato online la sua nuova smart grazie a smartFORstore, unico web store ufficiale di una Casa auto. Nel suo primo mese di vita, il sito è già stato visitato da oltre 350 mila italiani, 40 hanno prenotato un appuntamento con il personal shopper e 5 sono vicini all’acquisto.

Ford: numero record di brevetti

fordLo scorso anno Ford ha registrato un numero record di brevetti (circa 6.000 innovazioni, il 36% in più sul 2014), soprattutto legati alla smart mobility. Coinvolti veicoli elettrici, connessi e a guida autonoma, e-bike, tecnologie avanzate di navigazione e sistemi di car e ride-sharing. Oltre 400 brevetti riguardano l’electrification, messi a disposizione dell’industria per contribuire ad accelerare lo sviluppo di soluzioni a zero emissioni locali.

Utilizzo del POS ad ampio raggio

Con il D.L. n. 179/2012, c.d. “Decreto Crescita 2.0”,  per i soggetti che “effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali”,  veniva predispoto l’obbligo di accettare pagamenti attraverso carte di debito qualora l’importo da pagare fosse stato superiore a 30 euro. Con l’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2016, il comma 900 della L. 208/2015, prevede ora che i suddetti soggetti sono obbligati ad accettare i pagamenti non solo tramite carte di debito, ma anche con carte di credito. Viene soppresso inoltre qualsiasi riferimento ad eventuali importi minimi e si precisa che i Decreti Ministeriali attuativi dovranno prevedere, accanto alle modalità e ai termini di attuazione della previsione normativa, anche le fattispecie costituenti illecito e l’importo delle relative sanzioni amministrative pecuniarie. Ne consegue che la richiesta di pagamento tramite carte di debito o di credito deve essere garantita al cliente anche per importi pari o inferiori a 30,00 euro.